Chiavari

Interventi di difesa del litorale di Chiavari

Ripartono i lavori nella seconda cella

Interventi di difesa del litorale di Chiavari
Pubblicato:

Proteggere la costa dalle mareggiate e assicurare spiagge più ampie, tra la foce del Rupinaro e la collina delle Grazie. È l’ambizioso progetto che il Comune di Chiavari sta realizzando con i 14.5 milioni di euro ottenuti da Regione Liguria, grazie alle risorse della Protezione Civile a seguito della mareggiata dell’autunno 2018.

Ripartono i lavori nella seconda cella

“Un’opera strategica per il futuro della nostra città, dalleimportanti ricadute sia in ambito di protezione dell’abitato che di mitigazione degli effetti dell’erosione. Le nuove barriere non solo proteggeranno il nostro litorale, ma contribuiranno anche a rilanciare l'economia locale. Una costa sicura è un volano fondamentale per il turismo, in grado di attrarre visitatori e rilanciare l’immagine di Chiavari. Siamo certi che questo progetto avrà un impatto positivo sulle nostre attività commerciali e sulla qualità della vita dei nostri cittadini” dichiara il primo cittadino.

A giugno scorso, prima della pausa estiva, i lavori di difesa della costa avevano raggiunto un avanzamento del 42%. Tra gli interventi già completati c’è il rifacimento dell’argine destro del torrente Rupinaro, con l’installazione di una palancola metallica per migliorare il deflusso dell’acqua. Sono stati inoltre costruiti i due pennelli perpendicolari alla costa: uno vicino al Rupinaro e l’altro tra il bar Ancora e il bar Quattro Archi. Completata anche la diga sommersa della prima cella, che si trova a 2 metri sotto il livello del mare.

La ripresa dei lavori alla cella 2, compresa tra il bar 4 Archi e piazza dei Pescatori, è prevista per la fine di ottobre. Si partirà con il trasporto del materiale per il ripascimento delle spiagge e la rimozione di parte delle scogliere. Successivamente, due pontoni inizieranno gli interventi in mare, con lo spostamento dei massi dalle dighe esistenti e il trasporto di nuovo materiale dalla foce del fiume Entella. I massi rimossi, insieme a quelli provenienti dalla Sicilia, saranno utilizzati per completare le opere di difesa, tra cui un nuovo pennello vicino a piazza dei Pescatori. Le operazioni verranno ultimate in tempo per permettere il regolare svolgimento della stagione balneare 2025.

Seguici sui nostri canali