Sestri Levante

L'incontro tra Sestri Città Aperta e il sindaco Solinas

Si è svolto sabato 19 ottobre a porte chiuse

L'incontro tra Sestri Città Aperta e il sindaco Solinas
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Lo scorso sabato 19 ottobre alle ore 10 si è tenuto un incontro a porte chiuse fra due rappresentanti dell’associazione civica “Sestri Città Aperta”, la Presidente Ida Bernardello e la segretaria Silvia Suriano, il Sindaco Francesco Solinas, l’Assessore Maura Caleffi e Serena Tartarini, dell’ufficio staff del Sindaco.

I temi al centro dell'incontro

Bernardello e Suriano sintetizzano così l’incontro:

"Nelle nostre precedenti lettere inviate al Sindaco, avevamo chiesto un incontro pubblico anche con altre associazioni, soprattutto fra quelle che si occupano di solidarietà e inclusione, ma il Sindaco ha preferito riceverci nel suo ufficio a porte chiuse.
Rispetto al tema della solidarietà, alla richiesta di chiarimenti circa il fatto che i fondi della “Luce di un gesto” (compresa la raccolta effettuata dall’associazione Sestri Città Aperta nell’evento di presentazione dell’associazione, relativi quindi allo scorso anno e all’inizio dell’anno in corso), non siano ancora arrivati né al centro di distribuzione alimentare cittadino né ad altre associazioni come “Semi di Speranza” (Madonnina del Grappa) che gestiscono la distribuzione di pasti alle persone bisognose, l’assessore Caleffi ci ha assicurato il suo impegno ad informarsi presso gli uffici competenti.
Il progetto politico per l’aiuto alla povertà ed alle persone più vulnerabili è parso essere limitato al bonus natalità, all’aumento del contributo dato dal distretto sociale (Sestri e comuni limitrofi) al banco alimentare e a misure di perequazione di natura fiscale come l’aumento dell’addizionale Irpef per i redditi più alti e la riduzione (presunta) della Tari con eventuale esenzione e riduzione sulla base dell’Isee, oltre che sulla speranza che i Frati Cappuccini aprano nuovamente un Convento nella Baia del Silenzio.
Per quanto concerne la cultura, alla domanda specifica circa l’ultima edizione del Festival Andersen, apparsa deludente, con pochi spettacoli per bambini e molti spettacoli a pagamento (cittadini di Sestri e anche cittadini delle città limitrofe non lo hanno apprezzato particolarmente), ci è parso di capire che l’intento dell’amministrazione è stato quello di farlo dimagrire sia dal punto di vista delle giornate (5 giorni intensi anziché 10 in cui c’era poco), sia dal punto di vista dell’impegno economico del Comune, oltre che di decentrare le iniziative per coinvolgere anche quartieri diversi dal centro (sforzo apprezzabile visto con alcuni spettacoli fatti al Teatro della Lavagnina). In ogni caso l’idea politica sulla cultura è apparsa essere ridotta alla considerazione pragmatica che per fare cultura occorrono soldi e l’intento dichiarato, rispetto all’Andersen, è quello di spendere poco per un Festival che è sempre stato il fiore all’occhiello di Sestri ed evitare gli artisti di strada che, secondo almeno un consigliere di maggioranza, offrirebbero spettacoli di scarsa qualità.
Alla domanda sul futuro del Musel, di Palazzo Fascie e sulla riduzione degli orari delle Biblioteche Comunali, il Sindaco ha rilevato una mancanza di personale e di risorse, specificando che l’orario è stato ridotto di sole due ore e ha osservato che, per una cittadina come Sestri, una sola biblioteca potrebbe essere più che sufficiente e – pur non avendo queste intenzioni – una sede unica e ampia razionalizzerebbe il servizio sia bibliotecario che culturale.
Sugli spazi di aggregazione e le sedi delle associazioni culturali, il Sindaco ha confermato che l’attuale amministrazione ha concesso alle associazioni l’utilizzo gratuito della Sala presso la Biblioteca del Mare per l’assemblea annuale di tutte le associazioni previa richiesta aggiungendo che, in ogni caso, la domanda di sedi e sale è superiore all’offerta per cui, si può fare domanda, ma chi ha già una sede la manterrà e chi viene dopo si adeguerà. A quanto ci risulta le sale, in precedenza, sono sempre state concesse gratuitamente per eventi culturali, anche di contenuto politico (purché senza coinvolgimento di partiti).
Altri argomenti, come lo stato degli impianti sportivi, non sono stati trattati per mancanza di tempo.
Nell’occasione, è stata consegnata al Sindaco una “lettera sulla trasparenza nel Comune di Sestri Levante”, con alcune domande relative ai fatti accaduti nei mesi estivi con la brusca interruzione dell’incarico del Segretario Generale del Comune.
Il Sindaco ci ha lasciato intendere che ai cittadini questi fatti non interesserebbero e ha aggiunto che nessuno, a Sestri, gli avrebbe fatto domande sull’argomento.
Credendo fermamente che, invece, i cittadini, anche qualora ne siano ignari, DEBBANO essere informati sull’azione amministrativa e su come viene condotta, abbiamo consegnato al Sindaco la seguente lettera:

“Come associazione di cittadini che credono nei valori della trasparenza amministrativa e del dialogo aperto e onesto tra amministrazione e comunità, intendiamo porre alcune domande.
Nel mese di Giugno 2024, il Segretario Generale del comune di Sestri Levante ha depositato la relazione annuale sulla performance, protocollata al n. 30967/2024. Tale relazione, come abbiamo appreso da un comunicato stampa pubblicato da tutti i gruppi di opposizione, non è stata pubblicata, ma “secretata” sul Protocollo comunale con una serie di XXXX, dopodiché è stata integrata dal vice segretario, prima della pubblicazione sul sito del comune. Perché si è deciso di seguire questa procedura, e quali informazioni conteneva la relazione originale?
In un diverso documento - protocollo n. 28399 del 13 giugno 2024 - il segretario generale ha rilevato una serie di altri punti relativi all’operato dell’amministrazione in carica; tuttavia, è stato intimato ai consiglieri comunali di minoranza, che hanno avuto accesso agli atti, di non divulgare tali informazioni. Quali osservazioni ha sollevato il segretario generale, e per quale motivo i cittadini non possono prenderne visione?
Nel mese di agosto, con delibera di giunta n. 149 del 09/08/2024, è stato dato mandato ad un legale di procedere con querela penale per la tutela dell’immagine e della reputazione dell’amministrazione e dei suoi organi. Contro chi l’amministrazione intende procedere, e per quali motivi? Saranno utilizzati per le spese legali i soldi della collettività? E in tal caso, per quale motivo non viene indicato chiaramente nella delibera di giunta il motivo e il destinatario della querela penale?
Sempre nel mese di agosto, come abbiamo appreso, il Segretario Generale del comune di Sestri Levante ha visto l’interruzione del proprio incarico. Esiste una relazione tra la fine di questo incarico istituzionale, e la querela penale di cui, ad oggi, non conosciamo gli estremi?
Esiste una relazione tra la relazione presentata dal segretario generale sulla performance, le osservazioni da lui sollevate nel documento del 13 giugno (di cui non è dato conoscere i contenuti), e la decisione di interrompere il rapporto di lavoro in essere?
Nel corso dell’estate, sono state intraprese dall’attuale maggioranza azioni che hanno suscitato non pochi dubbi di legittimità e correttezza giuridica. Facciamo riferimento, in particolare, allo svincolo dell’hotel Villa Jolanda, sito nella penisola di Sestri e la procedura seguita per l’istituzione della consulta dei giovani. Esiste per caso una relazione tra queste azioni e i punti sollevati dal segretario generale nell’esercizio delle sue funzioni?
Esiste una relazione tra queste azioni e la decisione di interrompere il rapporto di lavoro del Segretario Generale, che ricordiamo rappresenta il massimo dirigente amministrativo e nella sua qualità di pubblico ufficiale svolge un ruolo indipendente di supporto e controllo sull’operato dell’ente?
Per quale ragione, nonostante l’importanza della vicenda relativa all’interruzione dell’incarico del Segretario Generale del Comune, non è stata ammessa all'ordine del giorno la richiesta di discuterne in consiglio comunale?

In conclusione, chiediamo come tale modo di operare da parte dell’amministrazione in carica possa essere considerato compatibile con i principi di lealtà e trasparenza, presentati come linee guida e principi ispiratori dal sindaco e dalla sua maggioranza.
Annunciamo sin d’ora di volere procedere, come gruppo di cittadini, ad una richiesta di accesso agli atti amministrativi menzionati nella presente lettera, ai sensi della Legge 241/90, “al fine di assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale”.
Sestri città Aperta, come associazione culturale indipendente, intende mantenere vivo l’interesse dei cittadini per la vita politica e pubblica locale, ed essere coscienza critica e stimolo per una maggiore trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa, nell’interesse della collettività e per favorire il bene comune.
Confidiamo che questo nostro proposito venga compreso e apprezzato da chi ha responsabilità di governo sul territorio, e dalla comunità dei cittadini.”

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