Nuove difese a mare a Chiavari, ripartite le operazioni all'interno della seconda cella
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Nuove barriere frangiflutti, dighe sommerse e arenili più ampi. sono gli interventi che stanno interessando il litorale di Chiavari, realizzati grazie al progetto finanziato dalla Regione Liguria con 14,5 milioni di euro, volto a mitigare gli effetti dell'erosione e a proteggere il litorale dalle mareggiate.
In questi giorni sono ripartite anche le lavorazioni, avviate la scorsa primavera, all’interno della seconda cella, compresa tra il bar 4 Archi e piazza Gagliardo. È in corso il trasporto del materiale per il ripascimento della spiaggia, saranno oltre 60mila le tonnellate di sabbia che verranno scaricate dai camion e opportunamente distribuite e spianate.
«Una svolta per la nostra città - ha dichiarato il sindaco Federico Messuti -. Un progetto che cambierà Chiavari e il suo futuro. Una costa più sicura e attrezzata è fondamentale per rilanciare il turismo e migliorare la vita dei nostri cittadini, creando così positive ricadute in ambito commerciale, occupazionale e ricettivo».
Il progetto continuerà con le lavorazioni da mare, con due pontoni che provvederanno alla rimozione dei massi dalle dighe esistenti, alla posa di nuovi, al completamento della barriera soffolta e al trasporto di nuovo materiale dalla foce del fiume Entella.