Azione Rapallo: «Passeggiate a mare cittadine e Istituto Emiliani, le nostre idee»

Passeggiate a mare cittadine e Istituto Emiliani, le idee di Azione Rapallo.

Il punto di Azione Rapallo

«Azione Rapallo propone di rifare la passeggiatina a mare di San Michele di Pagana in punta di matita, come diceva il carissimo e a amatissimo amico Mario Fracchia, lo ricordiamo con stima immensa, soprattutto per la pacatezza e moderazione con le quali sempre esponeva i suoi progetti e la sua visione del nostro territorio - dice Stefano Chiesa, segretario cittadino di Azione Rapallo -. Si, in punta di matita, perché uno degli ultimi luoghi che possiamo catalogare pieds dans l'eau. Deve essere ripristinato identico a prima, lo ripetiamo con forte convinzione: identico a prima! Con pietre compatibili all'originale, meno cemento possibile, meno barriere possibili. Le persone fragili impossibilitate a raggiungere un punto ambito, sognato, saranno messe in condizioni di farlo con i mille sistemi innovativi che esistono al giorno d'oggi».

«Per quanto riguarda la passeggiata a mare di Rapallo invece - prosegue Chiesa -, non è davvero più accettabile che sia ancora in asfalto, una cosa tristissima; bollente d'estate, poco morbido per eventuali cadute di bimbi con biciclettine senza pedali. Per niente si sposa con la natura circostante, con l'intero Golfo, l'unico asfalto in passeggiate a mare di tutta la Liguria».

«Per terminare le nostre riflessioni domenicali, a latere - conclude Chiesa -, ci permettiamo di dire che perdere un'occasione unica come quella dell'acquisizione degli Istituti Emiliani, in una città della rapallizzazione, lo riteniamo davvero ammissibile! Si proceda per favore subito con tutte le forze in campo al raggiungimento dell' obiettivo, a favore dei bambini, delle famiglie, dei giovani, degli anziani, delle persone fragili. Se ci fosse ancora don Nando andrei stamane stessa a sentire un suo parere, a ricevere un suo consiglio, una sua benedizione in tal senso. Intervengano subito positivamente Comune, Regione e quanti enti possano avere voce in capitolo».