Lipu Tigullio, cormorani e gabbiani a svernare nel fiume Entella
Oasi di valore scientifico per lo studio della migrazione degli uccelli selvatici
Non solo l’Africa è meta di destinazione degli uccelli migratori che transitano nei cieli del Tigullio, ma anche la ZSC del fiume Entella. Molte specie, infatti, non si fermano in quest’area solo per una sosta di riposo per poi riprendere il viaggio verso il continente africano, ma si fermano a svernare fino alla prossima primavera, come i cormorani e i tanti gabbiani presenti in questo periodo nell’alveo del fiume.
La testimonianza di Lipu Tigullio
Può capitare che tra i tanti uccelli svernanti che si fermano nell’oasi, alcuni siano inanellati, come i 5 esemplari di Gabbiano comune, 4 adulti e 1 giovane, osservati nei giorni scorsi. Il codice alfanumerico riportato sugli anelli, posti alle zampe degli animali da studiosi e ricercatori autorizzati, ci dice che i quattro gabbiani adulti sono stati inanellati, due in Croazia, uno in Ucraina e uno in Ungheria; il giovane, invece, è stato inanellato in Italia. L’osservazione di specie inanellate e la lettura dei codici ci permette di avere informazioni sulla vita e sulla migrazione di questi eccezionali viaggiatori e di dare il nostro contributo all’aggiornamento dei dati, inserendo la sosta anche sul fiume Entella.
Al valore naturalistico di quest’area si aggiunge, quindi, anche un valore scientifico: dallo studio della migrazione degli uccelli selvatici si ricavano quelle informazioni sui cambiamenti climatici e geografici che avvengono nei vari continenti e che condizionano anche la vita umana.