La visita di Hitler in Italia, incontro a Lavagna
"L’evento sarà un momento di riflessione e di confronto su dove siamo a questo punto, in Italia e nel mondo, e dove vogliamo andare"
Officina Lavagnese informa che giovedì 28 novembre alle 17.30, al Circolo Boggiano, in Galleria di Via Cavour a Lavagna, verrà proposto l’evento “Una giornata particolare: la visita di Hitler in Italia tra cinema e letteratura”. Il relatore sarà Daniele Lazzarin e coordinerà Aurora Pittau.
La visita di Hitler in Italia
Nel maggio 1938 il “ messo infernale”, come lo definisce Montale, è in visita al dittatore italiano a Roma, e poi a Napoli e Firenze: la letteratura e il cinema ricostruiscono la tragica farsa che ha luogo e in cui, in un gioco di esibizionismo e sottomissione, si definisce chi è il capo e chi sono i sudditi; una farsa che prelude all’apocalisse in cui l’Italia e l’Europa saranno presto precipitate. Al margine restano la silenziosa protesta e il dramma personale di coloro che il potere esclude dalla “grande storia”, a loro, unici innocenti, è affidata la speranza di un futuro riscatto.
L’idea principale dell’incontro é quella di ripercorrere i fatti storici come accaduti: le giornate e le tappe della visita di Hitler in Italia, con la relativa messinscena del regime e la sotterranea rivalità nell’esibirsi di fronte a lui tra Mussolini e il re. Il cosiddetto Patto d’acciaio, come futura conseguenza dell’evento. Si cita, al riguardo, il racconto che ne fa Antonio Scurati ne “ Gli ultimi giorni dell’Europa”, demistificando il mito del Duce.
Sarà proposta altresì la testimonianza di Montale nella sua poesia, che vede nell’arrivo a Firenze dei “Mostri”, un’allegoria negativa, cui contrapporre una resistenza valoriale.
Si concluderà ricordando il contrasto fra retorica ufficiale, storia “vera” e presa di coscienza dei personaggi del film di Scola, “Una giornata particolare”, che ha assunto fin dal suo tempo un ruolo molto importante come forma di denuncia contro il fascismo, i pregiudizi e i ruoli di genere sempre a discapito delle donne, così come la persecuzione dell'omosessualità da parte del regime di Mussolini.
Il protagonista maschile é Marcello Mastroianni, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita; egli interpreta magistralmente il ruolo di Gabriele, un ex radiocronista dell'EIAR in aspettativa, mentre il ruolo femminile, quello di Antonietta, madre di sei figli e casalinga, sposata con un impiegato ministeriale, fervente fascista, é interpretato da Sofia Loren. Antonietta e Gabriele si conoscono nella giornata del 6 maggio 1938, data della storica visita di Adolf Hitler a Roma, quando Antonietta è comunque costretta a stare a casa, mentre quasi tutti gli abitanti del caseggiato affluiscono alla parata in onore del Führer.
"L’evento sarà un momento di riflessione e di confronto su dove siamo a questo punto, in Italia e nel mondo, e dove vogliamo andare - spiegano gli organizzatori - Il bandolo della storia non si può riavvolgere ma tanto può insegnarci sempre se da spettatori indifferenti diventiamo artefici positivi del destino di uomini e donne del nostro tempo!".