Sestri, novembre si conclude con l'archeologia e la storia del territorio
Dal MuSel alle escursioni guidate, passando per memorie di quartiere e letture per i più piccoli: tutti gli appuntamenti in programma
Il mese di novembre, a Sestri Levante, è stato ricco di iniziative dedicate alla lettura, le proposte culturali di questi ultimi giorni saranno invece all'insegna dell'archeologia e della storia del territorio.
Tutti gli appuntamenti
Mercoledì 27 e giovedì 28 novembre, alle ore 17 ci sarà "Fantasticamente" con Archeoletture al MuSel. La “magia” della lettura verrà abbinata al fascino dell’archeologia: i piccoli partecipanti potranno scoprire in un museo, a misura di bambino, storie di uomini preistorici, antichi Romani, e molto altro attraverso il mestiere dell’archeologo.
Sabato 30 novembre, alle ore 17, in sala Carlo Bo si terrà la presentazione del libro “Il vento eravamo noi. Pila sul Gromolo: storie e personaggi” di Sandro Antonini (Internos edizioni). Una serie di ricordi autobiografici fa da cornice alla storia di un quartiere del Comune di Sestri Levante denominato Pila sul Gromolo, che si dipana negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, quando il successivo sviluppo urbanistico non ne aveva ancora cambiato la fisionomia. Sebbene, fino a questo momento, nessuno abbia mai provato – fra le varie storie che riguardano la città e le sue frazioni – a occuparsi di Pila, pure, il luogo ha la sua importanza, per le sue fabbriche di un tempo, per esempio, oggi scomparse, quali Ledoga, Officine liguri elettromeccaniche, Fabbrica italiana smaltati, Laterizi levante e perfino un’attività artigianale per produrre fiocine, una fonderia; per le sue attività ancora legate all’agricoltura; e per attività accessorie ma molto frequentate, come il campo di calcio.
A tutto ciò si legano i ricordi dell’autore, da una parte e dall’altra esistono quelli legati a personaggi che il luogo lo hanno abitato. Gli uomini, in genere, operai nelle grandi fabbriche come Cantieri del Tirreno o Fabbrica italiana tubi, o realtà minori; le donne, casalinghe che spesso arrotondavano gli introiti familiari in veste di domestiche a ore, cameriere, raccoglitrici di olive; la rete di negozi, gli artigiani, i bar e le osterie che punteggiava il quartiere. Insomma un’umanità variegata, altruistica e semplice, rispettosa del prossimo, passata attraverso l’infelice esperienza della guerra e tornata a procedere in modo normale.
Domenica 1 dicembre, alle ore 9.30 è in programma l’escursione “Tra le case di Loto e la Selva”. Una camminata abbastanza semplice (dislivello +350 mt, – 350 mt) di circa 6 km, alla scoperta di Loto, una delle meno note frazioni di Sestri Levante, ma degna di attenzione e segnale di recupero urbano veramente interessante. Con un percorso ad anello, si andrà alla scoperta di antichi sentieri, attraversando castagneti secolari e permettendo di riscoprire cave d’ardesia abbandonate, il tutto a testimonianza di quanta vita ci fosse in queste alture alle spalle di Sestri L e Lavagna.
La partecipazione all’escursione è gratuita, ed è necessaria l’iscrizione anticipata chiamando il n. 0185 478530 o scrivendo a iat@mediaterraneo.it.
Domenica mattina sarà altresì aperto con ingresso gratuito per tutti i visitatori, il MuSel – Museo Archeologico e della Città, come ogni prima domenica del mese.
Tutte le iniziative sono organizzate dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il MuSel – Museo Archeologico e della Città e il Sistema Bibliotecario Urbano.