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Vivere anziano, sabato 30 novembre incontro all'Economica

Dalle ore 9 e promosso dall’Associazione di Promozione Sociale I Fili in stretta collaborazione con la Società Economica di Chiavari e con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Bioetica

Vivere anziano, sabato 30 novembre incontro all'Economica
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Si chiama “Spunti di riflessione sul vivere anziano” l'incontro previsto alla Sala Ghio Schiffini, di Chiavari sabato 30 novembre alle ore 9 e promosso dall’Associazione di Promozione Sociale I Fili in stretta collaborazione con la Società Economica di Chiavari e con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Bioetica.

L'iniziativa

Lo scopo dell’incontro è quello di sensibilizzare i cittadini su una tematica di grande rilievo: vivere bene la senescenza.

La relazione introduttiva sarà tenuta dal prof. Antonio Guerci, direttore della cattedra Unesco “Antropologia della salute, biosfera e sistemi di cura” e ci illustrerà le potenzialità implicite della senescenza. I relatori che seguono, apprezzati professionisti, aggiungeranno contributi importanti, capaci di farci riflettere sul cambiamento demografico in atto che deve essere considerato una opportunità di crescita per l’essere umano e non certo un problema. Seguirà un’ampia discussione con il pubblico condotta da Marisa Spina.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal presidente Francesco Bruzzo in quanto rispecchia gli scopi della Società Economica, ente filantropico, impegnata da sempre a fornire un aiuto concreto per il benessere delle persone in qualunque fascia d’età.

Bruzzo aggiunge che nel 2014 la Società Economica è stata capofila di un progetto Ministeriale “Generazioni in rete” e che l’evento del 30 novembre sarà il primo di una serie di incontri con i cittadini finalizzati alla ricerca di possibili soluzione su come vivere al meglio gli anni che avanzano.

Rosanna Vagge, presidente dell’APS I Fili, commenta così l’iniziativa:

“Il mondo cambia e con l’avanzare della scienza e della tecnologia, cambiano i comportamenti umani, ma anche gli aspetti valoriali. I criteri che definiscono concetti come etica, rispetto, onestà, trasparenza assumono contorni sfumati, confusi, talvolta contrastanti. Soddisfare i piccoli desideri del quotidiano può cambiare la qualità di vita di chi non può più scegliere in autonomia, ma non raramente sono gli atti più semplici ad essere difficili da realizzare nella società odierna. Come ad esempio, il diritto a prendere una boccata d’aria”.

Ingresso libero aperto a tutta la cittadinanza.

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