Omicidio Marini, il marito Bregante andrà a processo
E' quanto stato stabilito ieri, mercoledì 27 novembre, durante l’incidente probatorio al palazzo di giustizia di Genova
Gian Paolo Bregante, il 74enne che ha ucciso con un colpo di pistola alla nuca la moglie Cristina Marini, 72, nel loro appartamento di via Antica Romana Occidentale a Sestri Levante il 19 settembre di quest'anno, andrà a processo. L’ex capitano di lungo corso "è capace di intendere e di volere", come è stato stabilito ieri, mercoledì 27 novembre, durante l’incidente probatorio al palazzo di giustizia di Genova.
Le attuali condizioni dell’uomo, che subito aveva confessato il delitto, non gli consentono la detenzione in carcere e il giudice per le indagini preliminari ha deciso così il suo trasferimento agli arresti domiciliari. Il pm, però, chiederà il giudizio immediato. Lo stato di salute di Bregante potrebbe comunque non essere compatibile con la detenzione in carcere anche in caso di condanna.
A breve, inoltre, dovrebbero arrivare i risultati dell’autopsia sul corpo della donna.