Depuratore di Chiavari, Tar accoglie ricorsi dei proprietari immobiliari
"A questo punto la nostra amministrazione, che ha subito la decisione di Levaggi-Garibaldi-Orecchia, con la delibera n. 3 del 24 febbraio 2017 di Città Metropolitana, chiede che si riparta dal progetto che avevamo lasciato nel 2012, ovvero la modernizzazione dell’impianto di Preli per la depurazione delle acque dei soli comuni di Chiavari, Zoagli e Leivi, ad oggi già collegati", è il commento del sindaco Federico Messuti
Il Tar ha accolto i ricorsi presentati da due gruppi di cittadini contrari alla realizzazione del depuratore in Colmata a Chiavari. A rivolgersi al giudice amministrativo, prima nel 2022 e poi nel 2023, erano stati due distinti gruppi di proprietari immobiliari prospicienti la zona della Colmata. La richiesta era quella di annullare il decreto dirigenziale di Regione Liguria, recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza dei servizi, comprensivo della pronuncia positiva di compatibilità ambientale. Nel contempo ha accolto i due ricorsi, annullando il decreto dirigenziale di Regione Liguria. Comune di Chiavari e Regione Liguria dovranno anche pagare le spese di giudizio in favore dei ricorrenti.
"A questo punto la nostra amministrazione, che ha subito la decisione di Levaggi-Garibaldi-Orecchia, con la delibera n. 3 del 24 febbraio 2017 di Città Metropolitana, chiede che si riparta dal progetto che avevamo lasciato nel 2012, ovvero la modernizzazione dell’impianto di Preli per la depurazione delle acque dei soli comuni di Chiavari, Zoagli e Leivi, ad oggi già collegati", è il commento del sindaco Federico Messuti
“Il Tar, con sentenza n. 832/2024 boccia il depuratore comprensoriale per 11 comuni a Chiavari. A questo punto la nostra amministrazione, che ha subito la decisione di Levaggi-Garibaldi-Orecchia, con la delibera n. 3 del 24 febbraio 2017 di Città Metropolitana, chiede che si riparta dal progetto che avevamo lasciato nel 2012, ovvero la modernizzazione dell’impianto di Preli per la depurazione delle acque dei soli comuni di Chiavari, Zoagli e Leivi, ad oggi già collegati. Gli altri otto comuni, ad oggi sprovvisti di depuratore a norma, dovranno individuare un sito idoneo nel loro territorio in cui realizzarlo. Il Comune di Chiavari non impugnerà la sentenza” è il commento del sindaco Federico Messuti.