Fi.Ma Chiavari ricorda Giampietro Colombini

Si è spento improvvisamente nella notte di martedì 3 dicembre all’età di soli 70 anni Giampietro Colombini.

Il ricordo della Federazione

Noto campione della pesca a mosca negli anni 1995-2000, uomo chiave del nutrito numero di componenti lo squadrone FIMA della pesca a mosca di quel tempo.

La Federazione (FIPSAS di Genova) lo ricorda negli annuali della storia genovese della pesca a mosca per i due titoli individuali di campione provinciale vinti nel 1997 e nel 1999, quando l’agonismo genovese brulicava di componenti nazionali e campioni mondiali come Mario Pinasco, Carlo Malvasio, Angelo Ferrari, Mario Altora, Enrico Copello e Stefano De Martini tutti a quei tempi tesserati FIMA, per cui vincere il Provinciale era più difficile del campionato Italiano.

"Ma in casa FIMA il rapporto agonistico era ancora più esteso e coinvolgente, perché per arrivare in prima squadra si doveva dimostrare talento, e per affiancarsi a componenti nazionali dovevi passare le difficili selezioni sociali FIMA composte di oltre 30 sfidanti. Pensate la differenza, oggi il campionato provinciale mosca arriva a stento a 20 candidati, mentre negli anni 1995-2000 si gareggiava in 50-60 e si erano dovute creare le serie A e B, per dare spazio a nuove proposte. Per cui in serie A ti battevi con i Nazionali ogni domenica e in serie B avevi un po di tutto, anziani, nuovi talenti e principianti, ma non ti regalava niente nessuno."- così dalla Federazione.

 

La storia sportiva di Colombini.

“Pietro” negli anni 1997-2000 era un componente importante della Squadra di punta del Team MOSCA FIMA che arrivava sempre alla finale del campionato Italiano di specialità: nel 1997 con Giampietro Colombini, cerano Stefano De Martini, Marco Lusetti e Massimo Serra; nel 1999 con titolare Colombini si erano schierati Stefano Croce, Stefano De Martini (azzurro) e Giancarlo Gazzolo; poi ancora nel 2000 con il podio e l’Argento di squadra a Poretta Bologna sempre Colombini era con Stefano De Martini (azzurro), Carlo Casareto e Mario Fassio.

A livello individuale Nazionale, “Pietro” è arrivato alle finali italiane di Mosca in Torrente nel 1998 (da Campione Provinciale 97) poi nel 1999, per chiudere nel 2000 (da Campione Provinciale 99).

Poi impegni sempre più gravosi al lavoro e nella famiglia, lo hanno portato a rinunciare alla snervante e troppo impegnativa attività agonistica, concedendosi comunque il rilassante passatempo di pescare a mosca in Aveto, mantenendo comunque i contatti con FIMA come socio.

"Il lutto improvviso ci lascia tutti sgomenti, di pochi mesi fa la sua iscrizione ad un corso tecnico di aggiornamento sulla pesca a “ninfa moderna”, che poi non frequentò per un impegno." -così Umberto Righi

Il ricordo attraverso le sue parole: “Io sono rimasto a 20 anni fa, con le mie canne Loomis da gara che non abbandonerò mai, ma sono curioso di approfondire questa nuova tecnica di pesca a ninfa"