L’aggiornamento

Epifania sotto la pioggia, la Liguria affronta la prima perturbazione del 2025

Ecco il bollettino completo fornito da Limet

Epifania sotto la pioggia, la Liguria affronta la prima perturbazione del 2025
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L’Epifania porta con sé non solo il tradizionale detto che chiude il periodo delle feste, ma anche la prima perturbazione significativa del nuovo anno sulla Liguria. Si tratta di un peggioramento di stampo più autunnale che invernale, caratterizzato da piogge diffuse, temperature in rialzo e condizioni particolari come il gelicidio nelle valli interne.

Il bollettino completo fornito dal Centro Meteo Ligure Limet

Epifania con la prima perturbazione più autunnale che invernale del nuovo anno sulla Liguria. Piogge dapprima sul Ponente e dal pomeriggio/sera sul resto della regione. Temperature in rialzo soprattutto in quota.

L’Epifania tutte le feste porta via recita il detto e per la Liguria porta invece la prima perturbazionestrutturata del nuovo anno. Va subito detto che ci troviamo di fronte a un peggioramento più di tipo tardo-autunnale che invernale stante l’incalzare di correnti umide e miti in quota con lo zero termico intorno ai 1800/2000 metri. Fatta questa premessa, dalla notte a partire da ponente sono in atto precipitazioni moderate che hanno portato accumuli fino a 25/30 mm lungo la costa savonese, la più interessata fino al momento in cui si scrive. Il resto della regione dal Genovesato fino allo Spezzino ha visto condizioni praticamente asciutte con qualche piovasco sparso in un contesto di cieli coperti. Da segnalare ancora episodi di gelicidio nelle vallate dei versanti padani del savonese con rischio elevato per la circolazione stradale per la quale si invita alla massima prudenza. La quota neve stante l’aria più calda affluita in quota si staglia intorno ai 2000 metri.

Il consueto sguardo alle temperature minimedella notte attraverso la rete di monitoraggio in real time evidenzia subito una dicotomia settoriale con le zone del settore centrale soggette a travaso da nord, quelle dell’estremo ponente soggette ai venti di libeccio e quelle del settore centro/orientale soggette ai miti venti sciroccali in risalita da sud/est. Rileviamo quindi valori costieri compresi tra 9 e 14°C su Imperiese a ponente  e le zone comprese tra il Genovesato orientale, il Tigullio e lo Spezzino a levante. Sul settore costiero centrale tra savonese e Voltrese le minime minimi risultano più basse sotto l’influsso della Tramontana con valori compresi tra 5 e 7°C. Nelle zone interne valori compresi tra 5 e 10°C nel versante marittimomentre in quello padano oscillano tra -0.6 e +2°C con locali episodi di gelicidio ancora in atto tra Cebano, Val d’Orba e Val Erro. Valori più elevati a levante dove si fa sentire il respiro più mite dello Scirocco con temperature minime intorno ai 6/7°C nelle vallate interne.

La Befana ha portato il carbone sotto forma dipioggia e questa interesserà nel corso della giornata ancora il ponente ligure in mattinata per poi, dal pomeriggio/sera, con l’arrivo del ramo freddo della perturbazione, estendersi al resto della regione con piogge sotto forma anche di rovesci nel corso della notte. Saranno possibili fenomeni ancora di gelicidio nelle valli interne dove si sono accumulate sacche di aria fredda al suolo e deboli nevicate confinate alle cime appenniniche sopra i 1500 metri. Ventilazione da nord sul settore centrale, meridionale su Imperiese e centro-levante. Le temperaturerisulteranno in aumento in quota e nelle zone soggette a correnti sciroccali, stazionarie allo sbocco delle vallate del savonese soggette a travaso dei venti da nord. Mare da mosso a molto mosso al largo sul settore centro-orientale del Golfo.

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