Giorno della Memoria: Camogli lo onora con due eventi

Anche nel 2025, per il secondo anno consecutivo, Camogli onorerà il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale stabilita il 27 gennaio, anniversario della liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz da parte delle truppe dell’Armata Rossa.

Due eventi per darne un' opportuna rilevanza

Già istituita ufficialmente in Italia con una legge del 2000, che ne definisce significato e modalità di commemorazione, venne confermata da una risoluzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite cinque anni più tardi.

Due gli eventi programmati a Camogli per dare opportuna rilevanza all’80mo dell’entrata nel Campo e della conferma degli orribili crimini commessi dai nazisti in quel Luogo, dove quasi un milione di ebrei furono sterminati, divenuto la principale testimonianza della Shoah.

Entrambi promossi dall’Assessorato alla Cultura e supportati da tutta l’Amministrazione, il primo, in collaborazione con il Festival della Comunicazione, si terrà mercoledì 22 gennaio 2025 al Teatro Sociale alle 10:30.

Aldo Cazzullo, con il suo inconfondibile e coinvolgente modo di raccontare gli eventi salienti della nostra storia e della nostra identità italiana , si ispirerà agli imprescindibili elementi storici che fondano il Giorno della Memoria per trasmetterne il valore nel nostro oggi e per il nostro domani; per ciascuno di noi, per il nostro Paese e per le società così complesse ed esposte alle grandi sfide globali contemporanee. Ricordi che si fanno racconti e racconti che diventano testimonianze per prendere coscienza delle nostre responsabilità ed evitare che analoghi comportamenti dolosi e dannosi possano ancora essere perpetrati.

L’evento è riservato a studenti, insegnanti e dirigenti della Rete Merani del Levante Ligure ed a rappresentanti delle scuole cittadine.

Altrettanto significativo sarà l’appuntamento  di lunedì 27 gennaio 2025 alle 11 quando verrà posata in via Maggiolo a Ruta, presso il civico numero 2, la “pietra d’inciampo” in memoria dell’arresto e della deportazione di Carlo Staineri , nato a Gorizia nel 1884 e morto ad Auschwitz nel 1945, a ricordo di questo cittadino italiano che, sebbene non originario di Camogli, ebbe forti legami con la città e la cui vicenda e storia personale sono significativamente riemerse grazie all’iniziativa ed alle ricerche dello storico concittadino Avv.to G.B. Roberto Figari supportate dal lavoro della Dott.ssa Carla Campodonico dell’Ufficio comunale di Segreteria ed Anagrafe.

Questa collocazione depositerà nel tessuto urbanistico e sociale, per la prima volta nel Golfo Paradiso, una memoria diffusa legata ai cittadini ebrei e partigiani deportati ed uccisi nei campi di sterminio nazisti e deceduti per la libertà.  Questo blocco in pietra ricoperto da una lamina di ottone, così come le migliaia sparse in tutto il mondo, sarà occasione per  i passanti ad interrogarsi su quegli atroci comportamenti, a ricordare quanto accaduto in quel luogo ed in quella data, intrecciando continuamente il passato ed il presente, la memoria e l’attualità.

Alla cerimonia presenzieranno le autorità cittadine e saranno invitate rappresentanze delle scuole cittadine e della società civile, con l’auspicio di richiamare la loro attenzione sulla Shoah in generale e su un episodio della storia del novecento che ha direttamente interessato la città di Camogli.