Nuovo asilo nido al Parco Casale, il Comune di Rapallo dice la sua
Dai posti auto al cemento, l'amministrazione risponde alle proteste di alcuni cittadini
In merito alle proteste di alcuni cittadini sulla realizzazione di un nuovo asilo nido nel Parco Casale, l'amministrazione comunale dice la sua, e lo fa punto per punto.
"Partendo dal presupposto che qualsiasi tipo di confronto - scrive il Comune - soprattutto se tra punti di vista differenti, debba avvenire su fatti e circostanze veritiere, l’Amministrazione comunale, precisa quanto segue:
Non è vero che verranno distrutti 1000 metri cubi di verde nel Parco Casale: il sedime del nuovo asilo nido verrà posizionato in corrispondenza dell’attuale battuto di cemento delle serre in disuso.
Non è vero che verranno gettati 1000 metri cubi di cemento nel Parco Casale: il cemento che verrà gettato per le fondazioni andrà a sostituire quello esistente e la struttura prevista sarà una architettura leggera con molto vetro che richiamerà l'architettura delle attuali serre.
Si rileva inoltre che, come evidenziato dalla Sovrintendenza, i nuovi volumi saranno scarsamente visibili dalle principali visuali prospettiche e dalla via Aurelia essendo sostanzialmente occlusi dallo sviluppo orografico, dalla vegetazione e dall’area costruita.Non è vero che saranno persi posti auto: al termine dell’intervento, non verrà cancellato alcun posto auto anzi è in corso la progettazione della nuova viabilità di via Casale che prevede anche la realizzazione di nuovi stalli.
Non è vero che verrà provocato il decesso del cipresso monumentale: il Ministero delle Politiche Agrarie e la Sovrintendenza hanno autorizzato l'intervento, sulla base delle risultanze di una perizia agronomica, arrivando alla conclusione che il progetto migliorerà nel complesso le condizioni della pianta in quanto andrà a sostituire l’attuale asfalto presente nella zona di rispetto con terreno finito a verde. È prevista la presenza di un agronomo durante la fase dei lavori per monitorare il cipresso.
Le opinioni di tutti vanno rispettate ma è responsabilità soprattutto dei rappresentanti delle Istituzioni fornire elementi veritieri in modo da avere cittadini più consapevoli".
(Nelle foto, l’attuale situazione dell’area dove è previsto il nuovo asilo nido)