Scuola

All'Istituto comprensivo di Rapallo al via un progetto che valorizza il ruolo delle ragazze nelle materie scientifiche

Si tratta di un corso che aiuta le studentesse a superare gli stereotipi di genere nella scelta della scuola futura

All'Istituto comprensivo di Rapallo al via un progetto che valorizza il ruolo delle ragazze nelle materie scientifiche
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Si chiama "STEM by STEM" ed è un progetto che valorizza il ruolo delle ragazze nelle materie scientifiche.

 

I dettagli

 

Si tratta di un progetto realizzato all’Istituto Comprensivo di Rapallo che  valorizza i talenti delle studentesse, aiutandole a superare gli stereotipi di genere nella scelta della scuola futura.

 

L’Istituto Comprensivo Rapallo, grazie ai fondi per il PNRR, ha promosso il corso di orientamento, finalizzato a promuovere la presenza femminile negli studi STEM
(acronimo inglese di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), offrendo a studentesse e studenti partecipanti occasioni di incontro con la cultura scientifica, matematica e tecnologica.

I dati

I dati sul divario di genere nelle materie scientifiche sono sconfortanti: in Italia secondo l’Istat meno del 40% dei laureati nelle discipline tecnico-scientifiche sono donne, nonostante la grande richiesta del mondo del lavoro e la difficoltà delle aziende a trovare personale specializzato in questi ambiti.

Nel mondo della scuola si considera cruciale incoraggiare le ragazze a intraprendere questi percorsi di studio superando gli stereotipi di genere che vedono le materie scientifiche scelte più facilmente da ragazzi.

Il corso di orientamento Stem by Stem ha proposto alle ragazze di terza dell’Istituto Comprensivo Rapallo e a qualche ragazzo ancora indeciso sulla scelta della scuola futura una serie di incontri con studentesse e una professionista del mondo scientifico ligure che hanno parlato della loro esperienza e coinvolto gli alunni in attività per mostrare concretamente come la scienza possa essere una materia molto coinvolgente.

Roberta Michelon, docente di matematica e fondatrice di ADM Genova, l’associazione didattica museale del Museo di Storia Naturale Giacomo Doria, ha invitato i ragazzi a simulare il lavoro di ricerca e scoperta che gli scienziati svolgono in Antartide per studiare il clima del passato.

Soraya Pelvio, studentessa magistrale di robotica e Intelligenza Artificiale, ha parlato della sua esperienza in una facoltà frequentata in maggioranza da ragazzi, dell’importanza dell’errore nella ricerca scientifica e delle nuove tecnologie, che possono essere ottimi alleati o nemici letali a seconda dell’uso che ne viene fatto.

Giuditta Costa, studentessa al quinto anno del Liceo Scientifico Nicoloso da Recco, ha spiegato le risibili motivazioni con cui gli uomini pensavano di dimostrare l’inferiorità delle donne in campo scientifico e coinvolto i ragazzi in alcuni semplici esperimenti di fisica.

 

Gli studenti hanno anche partecipato al Festival degli Orientamenti, l’evento annuale che presenta l'offerta formativa del territorio e le prospettive professionali per il futuro.

Al Festival Orientamenti 2
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La manifestazione, che si è svolta al Porto Antico di Genova, ha coinvolto numerosi enti e istituzioni comprese le scuole di secondo grado del territorio dando ai ragazzi l'opportunità di esplorare i percorsi di studi, formazione e opportunità lavorative. In un'atmosfera dinamica e interattiva, gli studenti hanno potuto scoprire nuovi ambiti professionali, dalle tecnologie avanzate alla sostenibilità, alle nuove professioni digitali.

 

Un'occasione preziosa per orientarsi in un mondo in continuo cambiamento e prepararsi al meglio per un futuro lavorativo sempre più innovativo e globalizzato.

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