Depuratore in Colmata, interviene il sindaco Messuti
Dopo l'ultima lettera del Comitato
Depuratore in Colmata, dopo l'ultima lettera del Comitato, interviene il sindaco di Chiavari Federico Messuti.
“Caro presidente e caro comitato, ripetete le stesse cose che noi sosteniamo, prima di voi, da ormai 5 anni. Anche il Tar ha affermato che non siete legittimati intervenire nel procedimento, respingendo di fatto le sue domande e accogliendo solo quelle dei privati cittadini - È dal 2017 che siamo contrari al depuratore di vallata al Lido.
Abbiamo sempre creduto che l’unica soluzione possibile fosse la ristrutturazione dell’impianto di Preli. Chiavari ha subito la scelta scellerata effettuata da Levaggi, fissata dalla delibera di Città Metropolitana n. 3 del 2017, in cui veniva indicata la zona del Lido come disponibile alla sua realizzazione. Ci siamo subito opposti a questa scelta, sostenendo in primis i ricorsi al Tar dei privati contro il Lido e, successivamente, chiedendone come amministratori una diversa collocazione, fissata poi in Colmata.
Solo a questo punto, nel 2022, nasce il vostro Comitato. Prima andava bene lo stesso impianto al Lido, con gli stessi problemi? È evidente che l’unica differenza tra le due proposte era la possibilità di costruire il centro direzionale in Colmata, come si legge nei verbali di Città Metropolita dove è riportata la dichiarazione dell’allora sindaco Levaggi.
Forse è quella la motivazione che lo ha portato, tanto frettolosamente, ad indicare il Lido per il depuratore a 11 Comuni”, dichiara il sindaco di Chiavari Messuti.