FIMA Chiavari piange Fabrizio Pitto

"Il male non gli ha lasciato scampo, purtroppo nelle ultime settimane era fortemente debilitato, costantemente accudito dalla moglie, Fabrizio Pitto la notte del 2 febbraio, nel suo letto di casa, ha deciso di lasciarci per raggiungere l'amico Guido per pescare nell'immensità del cielo". Così la FIMA Chiavari ricorda l'atleta di spicco nelle specialità FIMA della Trota Torrente e del Colpo. In risalto le sue vittorie nei vari Campionati che disputava con la maglia della Garbolino sponsor della FIMA Chiavari.

"Sempre pronto e collaborativo nel proprio ruolo all’interno del gruppo agonistico, non faceva mai mancare il suo apporto nelle fasi organizzative degli eventi provinciali e regionali per la trota torrente disputati nel suo amato torrente Sturla, che riteneva con ragione il più bello e tecnico campo gara ligure - continua la sezione -. Di pochi mesi la sua partecipazione all’interregionale colpo in acque toscane, o la sua trasferta e vittoria da podio in acque piemontesi nella pesca delle carpe.

Residente a Genova, era da una vita nel settore commerciale della pesca come collaboratore tecnico vendita del negozio Casa del Pescatore a Genova, era entrato in FIMA con la rinascita del Gruppo Trota Torrente gestito appunto da Guido Massa che anche lui ci ha lasciato a dicembre per un tumore".

Ultimo saluto degli amici e colleghi di società, nella mattina di ieri, mercoledì 5 febbraio 2025 alla chiesa di San Rocco a Molassana.

"A nome del direttivo FIMA e dei Gruppi Agonistici Trota Torrente e Colpo/Feeder le più sentite condoglianze alla famiglia.
Fabrizio ci mancherai tanto. Riposa in pace".