L'evento

Torna a Chiavari l’Economic Forum Giannini

Quest'anno, per la quinta edizione, si svolgerà all'Auditorium San Francesco dal 9 al 12 aprile

Torna a Chiavari l’Economic Forum Giannini
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Dal 9 al 12 aprile torna lEconomic Forum Giannini, l’evento annuale organizzato dal Comune di Chiavari che si propone di affrontare ed interpretare gli scenari economici, le realtà, le tendenze e le prospettive future del territorio.

L'evento

Un appuntamento dedicato alla figura del banchiere ed imprenditore Amadeo Peter Giannini, originario di Favale di Malvaro, fondatore della Bank of America.

La quinta edizione

L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di esperti dei diversi settori, rappresentanti delle istituzioni politiche locali e nazionali, scrittori, giornalisti, docenti universitari, registi e persone dello spettacolo. Oltre ad Amadeo Peter Giannini, si parlerà di altre figure che si sono distinte per le loro imprese e per le loro azioni filantropiche.

Giunto alla sua quinta edizione, l’EFG si rinnova con un programma ampliato e ricco di novità, confermandosi come il più importante summit del Tigullio nell’ambito dell’economia. Al centro del dibattito lo sviluppo economico, le infrastrutture, il turismo, il cinema, il sistema bancario, la filantropia e il life coaching.

La nuova partnership

Si parte con una nuova, e potenziata, partnership con il Centro Studio Amadeo Peter Giannini. Una collaborazione che ha visto di recente l’installazione in largo Giannini di un pannello culturale informativo dedicato alla vita del filantropo.[Nella foto in evidenza]

La nuova location

L’evento si svolgerà all’Auditorium San Francesco dal 9 al 12 aprile con incontri, panel, presentazioni e proiezioni aperti a tutti.

Verrà allestita nel foyer dell’Auditorium San Francesco la mostra "Amadeo Peter Giannini, l’uomo della Visione”, visitabile dal 9 al 12 aprile con il coinvolgimento delle scuole del territorio.

Il premio Amadeo Peter Giannini per la Comunicazione

Ad Elettra Marconi, figlia del celebre inventore e premio Nobel Guglielmo Marconi, sarà consegnato, l’11 aprile, alle 18, il premio Amadeo Peter Giannini per la Comunicazione.

Il programma completo sarà presentato in occasione della conferenza stampa che si terrà il 4 aprile presso il Comune di Chiavari.

La dichiarazione del sindaco Federico Messuti

“Amadeo Peter Giannini ha lasciato un segno indelebile nella storia e la sua figura continua ad ispirare intere generazioni - spiega il Sindaco Federico Messuti - Fondamentale, quindi, il contributo delle scuole e il maggiore coinvolgimento del Centro Studi Amadeo Peter Giannini. Un’edizione arricchita di contenuti e di collaborazioni”.

La dichiarazione dell'assessore Gianluca Ratto

L’EFG rappresenta un'opportunità unica per riflettere in quale direzione andrà il nostro futuro, partendo dalle radici che ci legano ad Amadeo Peter Giannini e al suo spirito pionieristico. Se da un lato rappresenta un punto di incontro tra imprenditori, tecnici e popolazione, dall’altro vuole valorizzare l'eredità di Giannini, simbolo di imprenditorialità, resilienza e innovazione” aggiunge Gianluca Ratto, assessore alla promozione della città.

Cristina Bolla, Presidente Centro Studi Amadeo Peter Giannini

 "Oltre della vita di Amadeo Peter Giannini, si parlerà di Adriano Olivetti, di Enzo Ferrari e di Guglielmo Marconi. La vita di Guglielmo ed Elettra Marconi sono legate al Tigullio, un territorio che è stato teatro di molti importanti esperimenti a bordo della Nave Elettra. Il nostro paese ha generato persone di grandissimo valore in tutti gli ambiti. L’EFG 2025 vuole porre l’accento su alcuni uomini che si sono distinti per le proprie imprese e per azioni filantropiche, diventate un comune denominatore”.

Storia di Amadeo Peter Giannini

I suoi genitori erano immigrati italiani, provenienti da Favale di Malvaro, comune nell'en- troterra di Chiavari, in Liguria. Giannini fondò a San Francisco la Bank of Italy il 17 ottobre del 1904; i depositi il primo giorno ammontarono a 8.780 dollari. La prima difficol- tà da affrontare fu il terremoto di San Francisco del 1906, ma proprio il terremoto aiutò A.P. Giannini a farsi strada nel monopolio dei prestiti: quando il terremoto e l'incendio distrussero in tre giorni 50.000 abitazioni private, oltre agli uffici, agli alberghi ed agli edifici pubblici, Giannini, che faceva il banchiere da soli 4 anni e la cui clientela era formata da umili artigiani e commercianti di origine italiana, che non trovavano credito in nessun'altra banca, allestì un tavolo in mezzo alla folla dei sinistrati, ci mise sopra il cartello Banca d'Italia: aperto ai clienti, ed incominciò ad offrire soldi per la ricostruzione con la celebre frase “Si prestano soldi come prima, più di prima”.

Il terremoto di San Francisco gli offrì quindi l'occasione di estendere anche al di fuori della colonia italiana la sua fiducia nel lavoro della gente semplice, nel dinamismo della vita economica americana e nella funzione di stimolo della banca. Il suo coraggio fu premiato: gran parte della ricostruzione di San Francisco fu finanziata attraverso i suoi sportelli. Dal 1916 aprì altre filiali: da San Francisco la sua attività si allargò a poco a poco a tutta la California, specie sotto forma di finanziamento dei piccoli agricoltori, in gran parte di origine italiana. Successivamente, superati gli ostacoli anche legali che i concorrenti e le autorità locali opponevano alla sua penetrazione, ottenne la fiducia dei grandi uomini di affari e si espanse anche nel resto degli Stati Uniti.

Nel 1919 fondò la Banca d'America e d'Italia, succursale italiana della Bank of Italy. Nel 1927 cambiò il nome della Bank of Italy in Bank of America: il banchiere degli umili era ormai diventato il banchiere di tutti. Nel 1928 Giannini si avvicinò a Orra E. Monnette, presidente della Bank of America di Los Angeles per la fusione dei due istituti finanziari. Riuscì a convincerlo e perciò si formò il primo grosso gruppo bancario della California. Nel 1945 la Bank of America superò per entità di depositi la First National City Bank e la Chase Manhattan Bank, le due più grosse banche di New York, e diventò la prima banca del mondo (ruolo ricoperto con alti e bassi e riconquistato nel giorno in cui Lehman Brothers dichiarò bancarotta, il 15 settembre 2008, con l'acquisto di Merrill Lynch per cinquanta miliardi di dollari). Sempre nel 1945 creò la Giannini Family Foundation con lo scopo di promuovere la ricerca medica.

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