il caso

Manifesti anti-LGBTQI+, la replica di Pro Vita Tigullio

"Nostre affissioni anti-gender pienamente legittime, consigliere Carannate e Sig. Grillo ignorano la legge"

Manifesti anti-LGBTQI+, la replica di Pro Vita Tigullio
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I manifesti affissi da Pro Vita anti-LGBTIQ+ avevano fatto indignare alcuni politici del territorio tra cui il consigliere comunale di Rapallo Andrea Carannante e il presidente dell'associazione chiavarese Impegno Comune Davide Grillo.

La replica di Pro Vita & Famiglia Circolo Tigullio: "Nostre affissioni anti-gender pienamente legittime, consigliere Carannate e Sig. Grillo ignorano la legge"

"La campagna di affissioni anti-gender in corso a Rapallo e Chiavari, così come in molte altre città italiane, è perfettamente legittima, e le contestazioni di una presunta violazione dell’articolo 23 comma 4 bis del Codice della Strada sono totalmente infondate, dato che il contenuto delle immagini non è minimamente lesivo od offensivo di alcuna persona, quella disposizione si riferisce solo alle pubblicità commerciali e non alle comunicazioni sociali come la nostra, e infine perché, in ogni caso, l’articolo 23 comma 4 bis del Codice della Strada manca dei decreti ministeriali attuativi previsti dalla norma stessa e mai emanati, senza i quali la disposizione è comunque del tutto inapplicabile. Pertanto, rispediamo ai mittenti Sig. Davide Grillo, e al Capogruppo in Consiglio Comunale di Rapallo Carannante le richieste volte a pretendere una censura politica di opinioni diverse dalle proprie degna di un regime totalitario e in contrasto con la libertà di manifestazione espressamente tutelata dall’articolo 21 della Costituzione.
Così in una nota Pro Vita & Famiglia Onlus risponde alle accuse giunte dal sig. Grillo e dal consigliere comunale di Rapallo Carannante che ha comunicato di aver chiesto al Comune di Rapallo di rimuovere le affissioni realizzate contro la diffusione dell’ideologia Gender nelle scuole e per il diritto di libertà educativa della famiglia. Le affissioni riportano tre frasi riferite a casi realmente accaduti e gestiti da Pro Vita & Famiglia: “Oggi a scuola un attivista Lgbt ha spiegato come cambiare sesso – Giulio, 13 anni”; “Oggi a scuola ci hanno letto una favola in cui la principessa era un uomo – Anna, 8 anni”; “La mia scuola ha permesso anche ai maschi di usare i bagni delle femmine – Matilde, 16 anni”.

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