L'appuntamento

Tutto pronto per la Sagra del pesce di Camogli

Domenica 11 maggio

Tutto pronto per la Sagra del pesce di Camogli
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Dopo l’edizione da record del 2024, grandi attese per l’edizione 2025 della manifestazione gastronomica, che andrà in scena domenica 11 maggio, organizzata con il Patrocinio del Comune di Camogli, dall’Associazione Turistica Pro Loco Camogli insieme al Partner Oleificio Zucchi.

La manifestazione

Nata nel 1952 per volontà di una ventina di pescatori locali, ritorna a Camogli la tradizionale e amatissima Sagra del Pesce. Famosa per distribuire gratuitamente pesce fritto di qualità e per l’impressionante maxi-padella impiegata (ben 26 quintali di peso, con un diametro di tre metri e ottanta centimetri), si conferma anche quest’anno come uno degli appuntamenti gastronomici dell’anno.

Per l’edizione 2025, la numero 73 di questa manifestazione – premiata proprio alcuni mesi fa dall’assessore regionale al turismo e al marketing territoriale Luca Lombardi nell’ambito del concorso per gli Eventi Autentici Liguri 2025 – si conferma la partnership tra la Pro Loco Camogli, che organizza l’evento per conto del Comune di Camogli, e Oleificio Zucchi, una delle principali aziende olearie italiane, interamente di proprietà della famiglia Zucchi da sei generazioni, fondata nel 1810 come piccola attività artigianale e cresciuta fino a diventare una realtà industriale e commerciale di primaria importanza, con una forte presenza sia in Italia che all’estero.

La collaborazione

Questa collaborazione, nata dalla volontà di rendere omaggio alla Sagra del Pesce di Camogli, rappresenta un connubio di successo. La Sagra del Pesce, con i suoi 73 anni di storia e notorietà, è il partner ideale per Oleificio Zucchi e il prodotto Zucchi Fritto Libero!. Insieme celebrano valori comuni come la sostenibilità e la cultura enogastronomica, mentre il fritto mette allegria ad ogni boccone creando un momento di convivialità durante la Sagra.

La sagra

Anche quest’anno la sagra si svolgerà all’insegna della totale ecosostenibilità: oltre a utilizzare materiali compostabili - Oleificio Zucchi porta il suo impegno anche in questo campo, attraverso le vaschette monouso con cui verrà distribuita la frittura: realizzate in carta, biodegradabili nell’umido e riciclabili nella carta - il Comune e la Pro Loco di Camogli hanno deciso di trasformare l’olio Zucchi usato per la cottura in biodiesel tramite la raccolta dell’olio alimentare esausto per recuperare un prodotto perfettamente riciclabile.

Domenica 11 maggio, circa 30 quintali di pesce azzurro fornito da Martini & C saranno fritti ad arte nella maxi padella in oltre 3.000 litri dell’innovativo olio Zucchi Fritto Libero!, un prodotto specifico per friggere, che riduce di almeno il 50% l’odore di frittura rispetto agli oli di girasole standard e resiste alle alte temperature, garantendo un risultato sempre croccante e asciutto, ed esaltando i sapori senza alterarli. Circa 100.000 le persone attese nei giorni della manifestazione gastronomica, ospiti provenienti da tutta Italia che si metteranno in fila per aggiudicarsi una delle 30.000 porzioni di pesce freschissimo e fritto, distribuito gratuitamente dal mattino della domenica grazie anche all’impegno dei molti volontari presenti.

Dopo la Cerimonia di benedizione della padella, officiata da Don Danilo Dellepiane – Parroco della Basilica di Santa Maria Assunta di Camogli – alla presenza delle autorità civili e militari, verranno offerti una serie di riconoscimenti speciali da parte del Presidente della Pro Loco Camogli, Vittorio Crovetto.

L'appuntamento di venerdì 9 maggio

La kermesse gastronomica e culturale inizia già venerdì 9, con l’apertura dello stand in largo Ido Battistone, per proseguire poi sabato 10, la sera della vigilia, quando si svolgerà la Festa di San Fortunato con il mercatino e la consueta processione religiosa dell’Arca di San Fortunato e dei Cristi delle Confraternite genovesi accompagnati dalla Banda “Città di Camogli”; successivamente, sulla spiaggia, si potranno ammirare lo stupefacente spettacolo pirotecnico e l’incendio dei falò dei Quartieri “Porto”, “Pinetto” e “Risseu” che regaleranno alle migliaia di persone presenti momenti davvero suggestivi.

La nascita della Sagra del Pesce

La fama della “Sagra del Pesce” di Camogli coincide con quella della sua famosa padella gigante. Tutto ebbe inizio nel 1952, quando una ventina di pescatori decisero di donare del pesce fritto in tante piccole padelle ai residenti e visitatori di passaggio, durante la festa di San Fortunato, Patrono di Camogli. L’iniziativa ebbe successo al di là di ogni aspettativa, tanto che gli organizzatori dovettero friggere pesce per tutto il giorno.

L’anno successivo si ripropose l’evento e Lorenzo Viacava detto “O Napoli” insieme a Lorenzo Gelosi detto “Cen”, entrambi pescatori, decisero per l’occasione di far costruire una padella gigante che divenne subito la più grande attrazione di quella che ormai era diventata una vera e propria sagra. L’avvenimento, nel frattempo, salì agli onori della cronaca internazionale grazie all’ampio spazio dedicato alla sagra dal New York Herald Tribune, all’interesse di Re Baldovino del Belgio e, nel 1955, addirittura da un’eurovisione televisiva. Questa simpatica tradizione si è trasformata negli anni in un importante momento di comunicazione e di proiezione dell’immagine a vocazione turistica della Città.

 

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