Sestri Levante

Scuola di Riva, Ghio (Pd): “La salvezza arriva dai genitori, non da chi si sveglia tardi”

L’onorevole interviene sul caso della scuola di Riva: determinanti l’impegno dei genitori e l’azione condivisa

Scuola di Riva, Ghio (Pd): “La salvezza arriva dai genitori, non da chi si sveglia tardi”
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Di fronte al rischio concreto di chiusura della scuola di Riva, l’intervento determinato dei genitori ha riacceso la speranza. In un momento in cui chi avrebbe dovuto agire per tempo si mostra “perplesso” davanti a chi si espone pubblicamente, l’onorevole Valentina Ghio, ex sindaca di Sestri, interviene per fare chiarezza e sottolineare le responsabilità istituzionali, ricordando che la scuola si salva con la concretezza e il lavoro di squadra, non con dichiarazioni tardive.

La dichiarazione di Valentina Ghio

“Dalla lettura della stampa ho appreso che chi avrebbe dovuto pensare per tempo a mettere in sicurezza la scuola di Riva e dare soluzioni si definisce perplesso per “chi ricerca effimera visibilità”, e quindi credo sia opportuna qualche precisazione.

Sembra quasi scontato dire che l’obiettivo comune sia salvare la scuola, supportando il comitato genitori che in queste settimane si è mosso con determinazione, intelligenza e attaccamento al proprio territorio, ottenendo risultati.

Negli anni da Sindaca mi è capitato almeno tre volte, con tre scuole diverse, di trovarmi davanti a situazioni di plessi cittadini con un numero non sufficiente di iscrizioni, ma non siamo mai arrivati a questo punto e con questo ritardo. Con la direzione scolastica siamo sempre intervenuti per tempo e in modo preventivo.
Questa volta non è andata così e, se non fossero intervenuti i genitori, la chiusura sarebbe stata ineluttabile.

Invece, l’incontro con il Dirigente scolastico regionale, a cui ho partecipato proficuamente con il consigliere Claudio Muzio e una rappresentanza di genitori, è stato incoraggiante e ha indicato con chiarezza la strada: la scuola di Riva può rimanere aperta, se lo vuole il territorio.
I genitori, intelligentemente, hanno proposto al Comune anche una soluzione di supporto: l’utilizzo delle risorse stanziate dal Comune per una misura tardiva e non utilizzata dalle famiglie, per implementare l’organico di potenziamento alla scuola con le figure educative necessarie.

Altra cosa sarà la pianificazione scolastica degli anni successivi al prossimo, sulla quale mi auguro che l’ente locale focalizzi un’idea al più presto e ne renda partecipe la popolazione per un confronto reale e costruttivo.

Adesso la scuola di Riva è potenzialmente salva, soprattutto grazie al contributo di un nucleo di genitori che ha messo in campo una vera azione di comunità.
La palla ora è alle istituzioni locali, che, dopo l’inerzia di mesi, hanno il dovere di finalizzare presto e bene il percorso”

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