Pallanuoto

Finale Scudetto, gara 2: Pro Recco - Brescia 13-10

Martedì 20 maggio alle 21:15 si gioca la “bella” per il Tricolore

Finale Scudetto, gara 2: Pro Recco - Brescia 13-10
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La Pro Recco tiene vivo il sogno Scudetto: i biancocelesti ieri, venerdì 16 maggio, hanno battuto il Brescia 13-10 in gara 2 e martedì 20 maggio alle 21:15 giocheranno in casa dei lombardi la “bella” per il Tricolore. Nella bolgia di Sori (oltre mille persone sugli spalti) i campioni d’Italia faticano in avvio ma a metà del secondo tempo con Durik (5-4) trovano il vantaggio che non molleranno più fino alla fine. Tre gol per Cannella, migliore marcatore della serata.

La partita

Sukno e Bovo non cambiano nulla rispetto a gara 1. I biancocelesti sprecano le prime due superiorità e il Brescia va avanti dopo 80 secondi di gioco: Guerrato con una palomba batte Del Lungo (0-1). La Pro Recco pareggia con Presciutti da posizione 3, ma l’equilibrio dura lo spazio di un’azione: Echenique finisce nel pozzetto e Irving colpisce a metà tempo (1-2). Uomo in più - il terzo - che sfrutta anche il connazionale Hallock: il centroboa schiaccia dal palo il 2-2 e infiamma Sori. L’altro americano in vasca, Larsen, finisce nel pozzetto e Faraglia da posizione 2 indovina il diagonale vincente. Ad un minuto e mezzo dalla sirena i biancocelesti trovano il terzo pari con la rasoiata di Younger dai sette metri che bacia il palo e si insacca: è il 3-3 che chiude i primi otto minuti di gioco.

Tre minuti del secondo tempo e Younger si ripete, questa volta su rigore, portando in vantaggio la Pro Recco per la prima volta (4-3). Penalty che trasforma anche Dolce (4-4) nell’azione successiva. A tre minuti dal cambio campo i ragazzi di Sukno ritornano avanti: Alesiani finisce nel pozzetto, Durik al centro rimane solo e non ha problemi a battere Baggi Necchi (5-4). Del Lungo salva su Dolce al volo e Cannella dal posizione 3 manda i biancocelesti sul +2. Vantaggio che si assottiglia sul finire del tempo perché Faraglia è lesto a mettere in porta la respinta di Del Lungo per il 6-5 di metà gara.

Condemi da posizione 4, in superiorità, mette la sua firma sul match dopo 50 secondi del terzo tempo (7-5). Del Lungo si supera su Gianazza e Cannella, ancora con l’uomo in più, segna l’8-5 biancoceleste. Tre gol di distacco e tripla superiorità murata da Del Lungo, momento cruciale del match. Non sbaglia l’uomo in più la Pro Recco che con Di Fulvio a metà terzo tempo segna il 9-5. I biancocelesti vanno in doppia cifra con la controfuga di Cannella, alla sua terza rete di serata. Il Brescia non molla e si avvicina alla Pro Recco con la doppietta di Balzarini, in superiorità (10-7). Uomo in più che è fruttifero anche per i padroni di casa: con Guerrato espulso, Iocchi Gratta non perdona (11-7). Prima della sirena c’è spazio ancora per un gol, ancora in superiorità: lo segna il Brescia con Ferrero (11-8). A 8 secondi dalla sirena arriva un’altra brutta notizia per Sukno che perde Di Fulvio, espulso con sostituzione, per un presunto colpo ad Alesiani.

Si riparte e la stessa fine fa Balzarini, che finisce anticipatamente la sua partita. La Pro Recco ne approfitta con Condemi, in superiorità da posizione 4 (12-8). Dolce risponde subito con l’uomo in più, ma Sori si infiamma con il +4 di Haverkampf da posizione 2 sul suono della sirena del possesso (13-9). A metà tempo anche il Brescia va in doppia cifra grazie a Giri da posizione 1, ma la stanchezza in vasca è palpabile e i ragazzi di Sukno non rischiano più portando a casa il risultato che volevano.

Le dichiarazioni

«Abbiamo vinto meritatamente - ha dichiarato Sandro Sukno -, c’è stato di tutto in questi 32 minuti, alla fine anche senza giocatori ce l’abbiamo fatta. Adesso ci riposiamo, a Brescia ci aspetta una battaglia ma andiamo in Lombardia per vincere lo Scudetto. Il gruppo ha tirato fuori questa vittoria, non era semplice perché affrontiamo una bella squadra che gioca in un modo diverso da noi, poi ci sono cose che mi danno fastidio ma io penso ai miei giocatori, il resto non posso cambiarlo».

«Sono contentissimo per la vittoria e per questa cornice di pubblico bellissima perché la finale scudetto si merita questi palcoscenici - ha sottolineato Francesco Di Fulvio -. In queste partite di tattica ce n’è poca. Bisogna metterci tanto cuore. Era importante oggi vincere in qualche maniera per allungare la serie e andare a gara tre. È stata una partita maschia con tanti colpi. Nelle fasi più calde della partita siamo stati più cinici, più attenti e più concentrati».

«Era la partita che ci aspettavano, dura, combattuta fino alla fine - ha aggiunto Giacomo Cannella (nella foto, di Schenone) -. Ci siamo stretti dopo la sconfitta di gara 1 e devo fare un grande ringraziamento ai tifosi che sono venuti stasera perché ci hanno dato una grande mano. Non serviva sbloccarci psicologicamente, siamo un gruppo unito e quando c’è da lottare lo facciamo e tiriamo fuori il meglio di noi stessi».

Pro Recco Waterpolo - AN Brescia 13-10

PRO RECCO WATERPOLO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 1, Durik 1, G. Cannella 3, A. Younger 2, A. Fondelli, N. Presciutti 1, G. Echenique, M. Iocchi Gratta 1, J. Larsen, F. Condemi 2, B. Hallock 1, T. Negri, Haverkampf 1. All. Sukno

AN BRESCIA: T. Baggi-necchi, M. Del Basso, S. Guerrato 1, F. Faraglia 2, A. Balzarini 2, T. Gianazza, V. Dolce 2, M. Giri 1, J. Alesiani, F. Ferrero 1, M. Irving 1, N. Gitto, F. Massenza Milani. All. Bovo

Arbitri: Colombo e Ercoli

Parziali: 3-3, 4-2, 4-3, 2-2.

Superiorità numeriche: Pro Recco 7/14 + un rigore e AN Brescia 6/15 + un rigore. Uscito per limite di falli nel secondo tempo Larsen (Recco), nel terzo Gitto e Guerrato (Brescia), Cannella (Recco), Alesiani (Brescia) e Echenique (Recco) nel quarto tempo.

Ammonito il tecnico del Brescia Bovo nel terzo tempo per proteste. Espulso Di Fulvio per gioco scorretto a 7:52 del terzo tempo. Espulso per gioco scorretto Balzarini (Brescia) a 0:26 del quarto tempo. Spettatori 1.200 circa.

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