Teatro Sociale di Camogli, la stagione si chiude con "Romeo e Giulietta"
Appuntamento sabato 24 maggio alle ore 21

Sabato 24 maggio, alle ore 21:00, la Stagione Gennaio-Maggio 2025 del Teatro Sociale di Camogli si chiude (se si esclude l’appendice dell’Aperitivo in Danza di domenica 25 alle ore 12:00) con uno spettacolo che è di quelli da non perdere: “Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco”, una rivisitazione del capolavoro shakespeariano prodotta da Stivalaccio Teatro, insieme a TSV-Teatro Nazionale, e firmata, per il soggetto originale e la regia, da Marco Zoppello. Uno Shakespeare tutto da ridire, in versione commedia dell’arte, che ha entusiasmato pubblico e critica.
Lo spettacolo
“Effervescenza e misura, improvvisazione e controllo, pizzichi di follia e tonnellate di competenza. Sono alcuni degli ingredienti con i quali StivalaccioTeatro ha creato lo spettacolo ‘Romeo e Giulietta’.” Così Alessandra Agosti sul “Giornale di Vicenza”. E Maria Pedrabissi, sulla “Gazzetta di Parma”: “Teatro e metateatro, ricerca sui linguaggi e sui dialetti, commedia dell’arte (tanta), piena padronanza dei registri tragico e comico, in un gioco delle parti che sa abbattere la ‘quarta parete’ e far diventare il pubblico parte integrante e integrata dello spettacolo.”
L’azione si svolge a Venezia, nel 1574. Le calli sono in subbuglio perché si è appena diffusa la notizia che Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città lagunare. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di saltimbanchi ciarlatani dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe. E non una storia qualunque, ma la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta: “Romeo e Giulietta”. Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo ma, soprattutto: dove trovare la Giulietta giusta, casta e pura, da far ammirare al principe Enrico? Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste così a una ’prova aperta’, alla maniera dei comici del “Sogno di una notte di mezza estate”, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Passioni otelliane, pregiudizi da mercante di Venezia, tempeste e naufragi – tutto Shakespeare, insomma, trasformato in materia ancora più viva grazie al teatro popolare.
Con Anna De Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello. Scenografia di Alberto Nonnato, costumi di Antonia Munaretti, disegno luci di Matteo Pozzobon, maschere di Roberto Maria Macchi.
Prezzi: da 15 € a 27 €. Sono previste riduzioni per Under26/Over 65, Soci Amici del Teatro Sociale, GPM, Coop, C.R.A.L. Fincantieri e per chi si reca a teatro in treno.
Biglietterie
Biglietteria del Teatro Sociale, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e un’ora prima degli spettacoli. Tel.: 0185-1770529. E-mail: biglietteria@teatrosocialecamogli.it.
Pro Loco di Camogli, negli orari di apertura. Tel.: 0185-771066. E-mail: info@prolococamogli.it.
Pro Loco di Recco, negli orari di apertura. Tel.: 0185-722440. E-mail: info@prolocorecco.it.
Hotel Cenobio dei Dogi. Tel.: 0185-7241.
www.vivaticket.com (prevendita).