Fondazione Teatro Sociale di Camogli, Giuseppe Acquaviva confermato sovrintendente
Mercoledì 21 maggio la riunione

Mercoledì scorso, 21 maggio, si è tenuta la prima riunione del nuovo CdA del Teatro Sociale di Camogli, che aveva all’ordine del giorno la nomina del presidente, del vicepresidente e del sovrintendente della Fondazione.
Il CdA ha nominato come presidente e vicepresidente, rispettivamente, l’ing. Maurizio Castagna e l’avv. Paolo Cichero (secondo quanto indicato dal sindaco Giovanni Anelli nell’assemblea dei soci dell’8 maggio scorso) e confermato, come sovrintendente e direttore artistico, il M° Giuseppe Acquaviva.
«Sono contento e orgoglioso di questa riconferma - ha dichiarato Acquaviva -, che innanzitutto premia un lavoro di squadra, e che mi permette di portare a termine i progetti che sono stati avviati in questi anni e che hanno un respiro pluriennale».
Le dichiarazioni del sindaco Anelli
«Con la prima riunione del nuovo CdA della Fondazione Teatro Sociale, l’accettazione delle cariche e la nomina del Sovrintendente nella persona del maestro Giuseppe Acquaviva, una conferma che è anche una garanzia, il CdA della Fondazione Teatro Sociale può ripartire alla grande per programmare e centrare futuri, prestigiosi obiettivi».
Così il sindaco di Camogli Giovanni Anelli ha ribadito la stima e la fiducia nei confronti del presidente Maurizio Castagna, del vice Paolo Cichero e dei consiglieri Graziella Guatelli, riconfermata, e delle new entry Edoardo Fantino, direttore generale di Banca Passadore, e Alberto Schiaffino, oltre che del sovrintendente, il maestro Giuseppe Acquaviva.
«Tra conferme e novità - ha aggiunto Anelli - tengo a ribadire la grande soddisfazione per le scelte operate in termini di professionalità e competenza, sia nell’ottica della continuità sia per quanto riguarda i membri nominati per la prima volta».
«I numeri del bilancio - ha concluso Anelli -, presentato durante l’assemblea annuale dello scorso 29 aprile, sono la prova evidente della qualità del lavoro svolto dalla Fondazione. Il nostro Teatro, che è stato inserito nell’elenco dei monumenti nazionali nel 2024, continua a essere un punto di riferimento fondamentale per la cultura non solo per Camogli ma per tutto il Levante. In cartellone vengono proposti spesso spettacoli che fanno il sold out e che rispondono a criteri di qualità e di eccellenza, incontrando il favore del pubblico e rivelando una perfetta sintonia con gli obiettivi dell’amministrazione comunale, tra cui la destagionalizzazione. Auguro ancora buon lavoro al nuovo CdA, nella certezza che, tutti insieme, potremo raggiungere altri importanti traguardi».