Il Comitato di Fossa Lupara smentisce il rigetto del TAR: “Il ricorso contro il depuratore è ancora valido”

Il "Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Santa Margherita di Fossa Lupara", in persona del Presidente e legale rappresentante Prof. Ainino Cabona, e il Prof. Avv. Daniele Granara, in nome e per conto del Comitato stesso e degli altri ricorrenti, in relazione alle notizie di stampa e mediatiche che hanno infondatamente affermato il rigetto del ricorso presentato contro le opere in corso in località Ramaia, nel Comune di Sestri Levante, per la costruzione del nuovo depuratore comprensoriale, comunicano quanto segue:

"La notizia del rigetto del ricorso non corrisponde al vero. Il TAR Liguria non ha concesso la sospensiva dei lavori, limitandosi a fare riferimento alle note di ARPAL (27 gennaio 2025, prot. 002272) e dell'ASL 4 (24 gennaio 2025, n. 4356), le quali sono state impugnate nel giudizio in corso.

Il Comitato e i residenti ribadiscono l’illegittimità delle opere, in quanto prive di una nuova valutazione ambientale, essendo varianti sostanziali rispetto a quelle originariamente sottoposte a screening. A dimostrarlo è anche l’aumento spropositato dei costi: inizialmente fissati in € 24.757.248,17, ora previsti in € 47.075.943,00 (atto dirigenziale Ufficio Servizio Idrico Integrato - Servizio Gestione Risorse in Rete della Città Metropolitana di Genova, prot. CMG 1134 del 10/01/2025). Questo aspetto sarà oggetto di esposto all’Autorità Nazionale Anticorruzione, per l’attivazione della dovuta vigilanza sui contratti pubblici.

Il Comitato e i residenti confermano l’illegittimità degli atti impugnati e rendono noto che presenteranno immediatamente istanza di prelievo al TAR Liguria, al fine di ottenere la fissazione dell’udienza pubblica per la discussione del merito del ricorso, così da poter vedere riconosciute le proprie ragioni.