Comitato No al Depuratore in Colmata a Chiavari "Molteplici criticità, il progetto non può andare avanti"
La posizione del Comitato dopo la comunicazione di Città Metropolitana al Comune

Il Comitato No al Depuratore in Colmata a Chiavari interviene a seguito della comunicazione di Città Metropolitana al Comune di Chiavari:
"Il Comitato No al Depuratore prende atto che la Città Metropolitana , con lettera datata 22 maggio 2025, ha sollecitato il Comune di Chiavari a superare la criticità’ rilevate dal TAR nella sentenza di primo grado, con riferimento in particolare alla cosiddetta ‘casetta dei pescatori’ .
Ricordiamo che, tra le numerose criticità sollevate dai ricorrenti , sono state sufficienti le prime – e nemmeno le più rilevanti– per far sì che il TAR bocciasse il progetto . Queste riguardano non solo la casetta dei pescatori ma anche altri punti quali il variante di piano regolatore portuale per inserire il camino e la concessione demaniale necessaria. Anche qualora venissero rimosse le criticità relative alla casetta dei pescatori non si vede come ciò potrebbe superare la sentenza del TAR.
Rimaniamo fiduciosi che l’Amministrazione comunale, e in particolare il Sindaco Messuti e il Presidente del Consiglio Comunale Segalerba sapranno bloccare qualsiasi tentativo di portare avanti questo disastroso progetto. In occasione della sentenza del TAR, infatti, entrambi hanno espresso più volte soddisfazione per la decisione, ribadendo la loro storica contrarietà alla realizzazione del depuratore in colmata e la decisione di non presentare ricorso contro la sentenza del TAR.
Il Comitato continuerà comunque a vigilare, denunciando ogni comportamento incoerente e ogni tentativo di rilanciare questo sciagurato progetto, ben sapendo che ormai la stragrande maggioranza dei chiavaresi ha preso coscienza delle conseguenze potenzialmente negative della collocazione in colmata di un mega depuratore , ed è fermamente contraria a proseguire in questa direzione".