Teatro Cinema Cantero a rischio chiusura entro fine anno

Lo storico Teatro Cinema Cantero di piazza Matteotti a rischio chiusura dal 1° gennaio 2018.

Teatro Cinema Canero, chiusura il 31 dicembre 2017?

A paventare questa possibilità, il direttore della sala, nata nel 1930 nel cuore del centro storico chiavarese, Pier Enrico Dall’Orso. «Stiamo facendo un ragionamento per vedere se è possibile realizzare un progetto affinché il teatro non chiuda – ha spiegato -. Entro il 31 dicembre 2017, nel teatro dovranno realizzarsi una serie di lavori in base alle normative di sicurezza e all’adeguamento degli impianti elettrici. In questa fase, questi interventi non rientrano nel nostro budget, dopo 25 anni di “volontariato” in cui la nostra famiglia ha finanziato il teatro affinché potesse andare avanti».

Teatro Cinema Cantero nato nel 1930

Anni di volontariato, secondo le parole di Dall'Orso, nel senso che in questi ultimi 25 anni si è cercato di tenere in vita il teatro nella sua gestione, nonostante la crisi nazionale del settore cinematografico (vedi negli ultimi anni l’esplosione del web) e teatrale. «Anni in cui abbiamo fatto più un sacrificio personale che economico. Ma ora siamo arrivati a una fase talmente pesante in cui non è più possibile ottemperare».

Chiesto informalmente un incontro al sindaco

In queste settimane, Dall'Orso ha chiesto al sindaco Di Capua un incontro per valutare la disponibilità di Palazzo Bianco. "Il Comune sicuramente farà la sua parte - ha detto il sindaco -. Per prima cosa voglio vedere i conti. Ricordiamoci che si tratta di un ente privato. Dall'Orso mi ha parlato di diversi progetti che ha intenzione di realizzare". "Non siamo insensibili e rischiare il teatro Cantero - ha detto il vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Stanig -. Per Chiavari, non è cosa da poco ma di fatto al momento si tratta di un bene privato. Bisogna sicuramente discutere e cercare una soluzione".

Due le soluzioni in ballo

Due le principali soluzioni al vaglio. La prima di creare una fondazione culturale per il teatro con la partecipazione del Comune di Chiavari. La seconda, l’ingresso di sponsorizzazioni private. «L’istituzione della fondazione permetterebbe la sinergia tra privato e pubblico, e la reperibilità di finanziamenti europei per la cultura. L’ingresso di sponsor sarebbe l'opzione più rapida e immediata in termini di ritorni economici e di visibilità. Allo studio, inoltre diversi progetti che hanno il fine di portare un incremento dell’occupazione e del settore turistico culturale della città, con la creazione di un museo, una caffetteria e  ospitando dei corsi di formazione.».