Le iniziative

Camogli: le celebrazioni del 79° anniversario della nascita della Repubblica

Il sindaco Anelli fa sue le parole del Presidente Sergio Mattarella e ricorda le tante morti sul lavoro

Camogli: le celebrazioni del 79° anniversario della nascita della Repubblica
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In occasione delle celebrazioni per il 79° anniversario della nascita della Repubblica italiana, venerdì 30 maggio, alle 17, nell’aula consiliare di Camogli, verrà consegnata una copia della Costituzione a 43 giovani di Camogli (17 ragazze e 26 ragazzi) che compiono 18 anni nel 2025.

La consegna

Il sindaco, Giovanni Anelli, a nome dell’Amministrazione comunale, ha inviato un cartoncino d’invito “personalizzato” ai diciottenni e, analogamente, alle Autorità civili, militari e religiose e alle associazioni culturali di Camogli. È gradita la partecipazione di tutti i cittadini.

La dichiarazione del sindaco Anelli

Per la Festa della Repubblica, che ricorre il 2 Giugno, vengono affissi in città i manifesti celebrativi che riportano il messaggio del sindaco Anelli; frasi dense di significato in cui il primo cittadino riprende anche le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

 

«Carissime Concittadine, Carissimi Concittadini ed Ospiti,

per celebrare il 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana faccio mie le parole espresse recentemente dal nostro Presidente Sergio Mattarella.

Questa ricorrenza “richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione. Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune”.

Il ricordo delle morti sul lavoro

"Il mio pensiero oggi vuole però ricordare le tante morti sul lavoro, “una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese, ha già mietuto, in questi primi mesi del 2025, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate nella disperazione”.

A loro voglio dedicare questa Festa della nostra Repubblica che è fondata sul lavoro “che non può essere quello di consegnare alla morte, ma che sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per realizzarsi come persona”.

Buon Compleanno alla Repubblica, Buon Vento Italia".

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