Politica locale

La panchina dell’inclusione a Chiavari: Bertani presenta un ordine del giorno

Il consigliere: "Questa proposta vuole essere un primo passo verso una città più attenta, giusta e accogliente"

La panchina dell’inclusione a Chiavari: Bertani presenta un ordine del giorno

Il consigliere comunale Antonio Bertani presenta un ordine del giorno per promuovere l’iniziativa “Panchina dell’inclusione”.

L’iniziativa

 

Il consigliere comunale intende promuoverla per migliorare l’arredo urbano e renderlo davvero accessibile.

La dichiarazione di Bertani

“Nei giorni scorsi ho depositato ufficialmente, presso il Comune di Chiavari, un ordine del giorno volto a promuovere l’installazione di una “Panchina dell’inclusione” sul nostro territorio comunale.
Si tratta di un’iniziativa simbolica ma dal forte valore concreto: l’obiettivo è realizzare un arredo urbano accessibile anche alle persone con disabilità motorie, in particolare a chi si muove in sedia a rotelle. La panchina, infatti, integra uno spazio dedicato che consente una fruizione paritaria e condivisa, senza barriere.

Tale proposta nasce dalla convinzione che il principio dell’inclusione debba tradursi in azioni tangibili, capaci di rimuovere ostacoli fisici, sociali e culturali che limitano la piena partecipazione alla vita della comunità. Diverse città italiane hanno già adottato questo simbolo di attenzione, rispetto e accoglienza. È tempo che anche Chiavari faccia la sua parte.”

L’ordine del giorno sarà discusso nel prossimo consiglio comunale

L’ordine del giorno impegna sindaco e Giunta a:
• installare una “Panchina dell’inclusione” accessibile e fruibile da tutte e tutti;
• individuare un luogo pubblico significativo e ben frequentato (come una piazza, un parco o un’area scolastica);
• coinvolgere nella progettazione e/o nell’inaugurazione associazioni, scuole e realtà del territorio impegnate sui temi dell’inclusione;
• affiancare alla panchina una targa esplicativa sul suo significato e valore simbolico;
• promuovere un momento pubblico di sensibilizzazione e confronto con la cittadinanza.

“Questa proposta vuole essere un primo passo verso una città più attenta, giusta e accogliente. Spero che possa raccogliere il sostegno di tutto il Consiglio Comunale e diventare presto realtà.”- conclude Antonio Bertani.