Depuratore in Colmata, chiesto un consiglio comunale straordinario

I consiglieri comunali di opposizione a Chiavari, Antonio Bertani, Mirko Bettoli, Alessandro Calcagno, Silvia Garibaldi, Giovanni Giardini e Nicola Orecchia, chiedono la convocazione di un consiglio comunale urgente sul tema del depuratore.

Lo chiedono i consiglieri comunali di opposizione Antonio Bertani, Mirko Bettoli, Alessandro Calcagno, Silvia Garibaldi, Giovanni Giardini e Nicola Orecchia

“Non ci stiamo più al solito rimpallo di responsabilità – dice la minoranza – i cittadini ne sono stufi. Se questa Maggioranza si dice davvero contraria al depuratore in colmata mare e favorevole al revamping dell’impianto di Preli, lo dimostri con atti ufficiali, non solo con dichiarazioni a mezzo stampa. Come Minoranza compatta vogliamo dare l’ennesima occasione a questa giunta di dimostrarlo, votando l’ordine del giorno che abbiamo protocollato stamattina e con cui chiediamo di impegnarsi a non rimodulare il progetto in colmata mare, conformemente ai rilievi del Tar, come richiesto da Città Metropolitana e da Iren Acqua Spa; non concedere più in futuro qualsiasi porzione di proprietà del patrimonio del Comune di Chiavari che insiste sull’area di colmata per l’impianto di depurazione, revocando la disponibilità dell’area di colmata, ivi compresi gli strumenti urbanistici; attivarsi concretamente e con sollecitudine per valutare soluzioni alternative per la localizzazione dell’impianto mettendo in atto in via definitiva quanto dichiarato su Preli. Se, però, la Maggioranza dovesse votare nuovamente contro, come ha già fatto nell’ultimo consiglio comunale, il sindaco Messuti e il presidente del consiglio comunale Segalerba la smettano di prendere in giro i cittadini e si assumano la responsabilità di volere il depuratore in colmata mare. Vista l’importanza e l’urgenza dell’argomento e la lentezza con cui vengono convocati i consigli comunali, abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio straordinario sull’argomento”.