Sport

Pro Recco: Andrea Fondelli prolunga il suo contratto

Il campione: “È un motivo d’orgoglio continuare a fare parte di questo Club glorioso, proveremo a vincere il più possibile"

Pro Recco: Andrea Fondelli prolunga il suo contratto
Pubblicato:
Aggiornato:

Ancora insieme fino al 2027: Andrea Fondelli prolunga il suo contratto con la Pro Recco per altre due stagioni dopo le dieci già trascorse in biancoceleste.

Andrea Fondelli

 

“È un motivo d’orgoglio continuare a fare parte di questo Club glorioso, proveremo a vincere il più possibile. Quello di settembre sarà a tutti gli effetti l’inizio di un nuovo ciclo, ci sono stati tanti addii dolorosi e colgo l’occasione per ringraziare i campioni che ci hanno salutato e con i quali ho avuto l’onore di giocare.

 

L’anno prossimo sarò tra i più esperti della squadra e il mio compito sarà quello di fare capire ai nuovi arrivati che cosa significhi giocare per la Pro Recco. Sarà importante farlo fin da subito per ricreare l’alchimia del gruppo che è stato un ingrediente fondamentale nei tanti successi degli ultimi anni.

Sono comunque certo che nascerà una Pro Recco competitiva, magari ci vorrà un po’ di tempo per amalgamarsi ma abbiamo grandi stimoli, non vediamo l’ora di ritornare a calcare il palcoscenico della Champions League: mi auguro che come in questa stagione per le partite importanti, dove abbiamo giocato in una atmosfera fantastica, anche il prossimo anno il pubblico ci dia una mano nelle sfide più delicate.

A livello personale mi piacerebbe arrivare alla fine di questi due anni con 30 trofei in bacheca, ora sono a 24”.

 

Tre sono quelli aggiunti alla personale bacheca al termine di una stagione tanto bella quanto travagliata:

 

“Non è iniziato nel migliore dei modi, ma siamo stati uniti nei momenti difficili che a Recco magari non si era abituati a fronteggiare. La proprietà ci è sempre stata vicina, si sono integrati benissimo con noi e ci hanno aiutato fin da subito. Dopo la vittoria della Coppa Italia ci siamo un po’ sciolti, il Brescia ci ha messo a dura prova ma siamo stati bravi a reagire: la vittoria di Kragujevac, nella gara di andata della finale di Euro Cup, è stata la svolta, ci siamo sbloccati e siamo tornati a giocare la pallanuoto che sappiamo.

Personalmente è stato un anno tormentato perché ho avuto problemi di salute, un’operazione delicata che non pensavo mi potesse permettere di giocare le finali: grazie alla mia famiglia, e alla società che mi ha aspettato, sono riuscito a dare il mio contributo seppur non al 100%. Sono stato contentissimo, con la ciliegina di aver alzato lo Scudetto da capitano per la squalifica di Di Fulvio.

I trofei di questa stagione hanno un sapore speciale, più di quelli vinti in passato”.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali