“Riviere, rifiorire”: Chiavari celebra i 100 anni di Ossi di seppia
Il 21 giugno all’Auditorium di Largo Pessagno il Pomeriggio Montaliano dei Corsi di Cultura

Sabato 21 giugno alle ore 16:30, presso l’Auditorium di Largo Pessagno a Chiavari, si terrà il Pomeriggio Montaliano, evento organizzato dall’associazione Corsi di Cultura in occasione del centenario della pubblicazione di Ossi di seppia, la prima raccolta poetica di Eugenio Montale, uscita il 15 giugno 1925 per le edizioni di Piero Gobetti.
L'evento
La manifestazione, dal titolo evocativo “Riviere, rifiorire” — tratto dall’ultimo componimento della raccolta — è patrocinata dal Comune di Chiavari e inserita nel programma culturale Leggere tutti, leggere per tutti.
Il presidente Daniele Lazzarin, insieme a Evelina Lazzarin ed Elvira Landò, guiderà il pubblico in un percorso attraverso le liriche montaliane, con letture affidate a Pierluigi Curci, Giovanna Devoto, Elvira Landò, Evelina Lazzarin, Gianluca Lizza e Silvestra Sbarbaro, accompagnate alla chitarra classica da Massimiliano Angelini. A Landò anche l’interpretazione di Arsenio, testo emblematico aggiunto nella seconda edizione degli Ossi di seppia.
L'iniziativa rappresenta il momento culminante delle attività del Club della Poesia, nato nell’ambito del progetto di valorizzazione della Biblioteca “Francesco ed Elena Bono”, e si inserisce in un cammino che ha già visto letture pubbliche, presentazioni e conferenze su autori del territorio e figure internazionali come Frank O’Hara.
L’obiettivo, sottolinea il presidente Lazzarin, è coinvolgere non solo gli studiosi o gli appassionati, ma anche chi conosce Montale solo per via scolastica: offrire a tutti, in modo accessibile, la possibilità di riscoprire la profondità espressiva e il valore storico della poesia montaliana, fortemente legata al paesaggio essenziale e scabro del Levante ligure.
L’invito è rivolto a tutti i cittadini, amanti della poesia o semplicemente curiosi di scoprire — o riscoprire — la voce di uno dei grandi poeti del Novecento, che trovò nella nostra terra ispirazione e verità.