Caserma dei carabinieri a Sestri: il punto di Progresso per Sestri
Il gruppo consiliare "Il sindaco Solinas decise di ripartire da zero, buttando nel cestino anni di procedure già realizzate"

L'annosa questione sulla caserma dei carabinieri torna ad essere al centro del dibattito politico a Sestri Levante: il gruppo consiliare Progresso per Sestri fa il punto.
Progresso per Sestri
"E’ passato un anno e mezzo da quando il sindaco Solinas ha annunciato la sua fantasiosa soluzione per la nuova caserma dei Carabinieri. Dopo aver eliminato con un tratto di penna un progetto arrivato ormai in fase attuativa - e costato circa 100mila euro ai cittadini di Sestri Levante - il sindaco Solinas decise di ripartire da zero, buttando nel cestino anni di procedure già realizzate."- così il gruppo.
"Permute di terreni con soggetti privati, ipotetici fondi pubblici di cui non risulta sia stata richiesta la disponibilità effettiva, nuovi volumi da realizzare nelle aree ex-FIT: un pasticcio che già dal primo momento si capiva che non sarebbe mai stato attuato. Tuttavia, non immaginavamo che la leggerezza con la quale è stato affrontato questo tema, non producesse neanche un minimo iter concreto da parte dell’Amministrazione.
Diciotto mesi dopo la fantomatica individuazione della nuova area, non c’è un solo atto comunale che concretizzi un percorso in questo senso. C’è solo la discutibile offerta del soggetto attuatore del PRU della FIT che ricordiamo prevede che il soggetto privato scambi l’area di fianco all’ITIS Natta di 911 metri quadri, con una ancora più ampia porzione (mq. 1.075) di proprietà comunale: il parcheggio pubblico dalla COOP. "
L'edificio residenziale
"Al posto di quel parcheggio si realizzerà un edificio residenziale di complessivi mq. 2.246 (1.588 + 658 accessori) oltre ai sottotetti. Palazzine di seconde case che non erano previste nell’accordo originario, e di cui la città di Sestri Levante davvero non sente la necessità. Il soggetto privato aumenterà inoltre la struttura ricettiva da 3.333 mq a 3.733 mq a cui vanno aggiunti 800 mq di centro benessere. Quindi un aumento del 50% rispetto alle previsioni dell’albergo del PRU originario, che passa da tre a sei piani fuori terra.
Tutto questo cemento solo per avere la disponibilità di un terreno, senza neppure uno schizzo preliminare della nuova Caserma, nè sapere nulla sulle effettive modalità di finanziamento della stessa. E di fronte a questa gran confusione, ad inizio anno il Ministero aveva già suggerito un possibile ripiegamento temporaneo del Reparto di Sestri Levante (cioè la rinuncia al reparto operativo, alle auto di pattuglia, al pronto intervento). Di fronte all’immobilismo di questa Amministrazione, quanto tempo ancora attenderanno i Carabinieri prima di trasferire altrove la Compagnia?"- concludono