Recco

Finalmente Recco: «Interpellanza sui finanziamenti alle società sportive e lavori al campo da padel, ecco cosa è emerso»

Il punto del gruppo consiliare di opposizione

Finalmente Recco: «Interpellanza sui finanziamenti alle società sportive e lavori al campo da padel, ecco cosa è emerso»
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«Interpellanza sui finanziamenti alle società sportive e lavori al campo da padel, ecco cosa è emerso»: a Recco il punto del gruppo consiliare di opposizione “Finalmente Recco”.

Il punto di “Finalmente Recco”

«Nell'ultimo consiglio comunale di Recco abbiamo presentato e discusso la nostra interpellanza alla quale gli assessori Rotunno e Rastelli e il consigliere Baldineti hanno risposto e assicurato con i loro interventi che:

  • quanto autorizzato con permesso di costruire rispetta la Convenzione del 1965 con la quale l'area è stata donata al Comune;
  • non ci sarebbero rischi di perdere un eventuale contenzioso con i proprietari delle abitazioni limitrofe che si stanno lamentando per la nuova impattante struttura;
  • non si è ritenuto necessario condividere tale progetto con i residenti perché l'amministrazione segue le proprie priorità (sempre e comunque);
  • il contributo straordinario alla ASD Tennis non avrebbe pregiudicato le altre società di Recco in quanto a rotazione negli anni stanno ricevendo tutte somme per migliorare le proprie strutture;
  • i 60.000 euro concessi erano necessari alla società tennis per coprire i costi alti sostenuti annualmente per la manutenzione dell'impianto, le sole entrate ottenute dagli affitti dei campi non sarebbero bastati a un rapido rientro economico;
  • la rimodulazione dei parcheggi realizzata ha consentito di avere due parcheggi auto in più e diversi parcheggi per le moto;
  • tutte le società sportive di Recco, anche quelle che non erano iscritte alla Polisportiva, che purtroppo non esiste più, potranno in futuro richiedere contributi ordinari.

Nonostante la nostra interpellanza sia stata ritenuta particolarmente sgradevole per gli esponenti della maggioranza intervenuti nella discussione e nonostante gli appellativi di “pigri e indolenti” rivolti ai nostri consiglieri, nonché le accuse di voler cavalcare le lamentele di alcuni cittadini “mugugnoni”, siamo soddisfatti di quanto è emerso. Come ha ricordato la nostra consigliera Romano, le interpellanze e interrogazione non hanno valore morale, si fa una domanda e la maggioranza deve rispondere, anche se non apprezzano la domanda fatta.

Dalle risposte ora ufficiali degli assessori ognuno può così costruirsi un ragionamento con più informazioni e dettagli, quindi il nostro scopo lo abbiamo raggiunto.

Link per chi volesse approfondire con la visione di questo punto del consiglio».

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