edizione n°. 21

A Santa Margherita Ligure dal 4 al 6 luglio il Premio Bindi

Tre giorni di musica, grandi ospiti e uno speciale su Rai 3

A Santa Margherita Ligure dal 4 al 6 luglio il Premio Bindi
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Ritorna a Santa Margherita Ligure, da venerdì 4 a domenica 6 luglio, il festival dedicato a Umberto Bindi: arrivato alla sua ventunesima edizione con il contributo del Comune di Santa Margherita Ligure, di Regione Liguria, di NuovoImaie e di Soundreef, è diretto dal cantautore ligure Zibba e si svolge all'Anfiteatro Bindi, ai Giardini a mare.

Il festival nato nel 2005

Il festival è nato nel 2005 sotto la spinta creativa del cantautore Bruno Lauzi (direttore artistico nell’anno 2006) e del paroliere Giorgio Calabrese ( direttore artistico dal 2007 al 2013) ed è così cresciuto, negli anni, diventando oggi un punto cardine per la nuova canzone d’autore italiana. È stato istituito in memoria di Umberto Bindi, anticipatore di gusti e comportamenti, artista e compositore raffinato. Esponente della grande scuola dei cantautori genovesi insieme a Gino Paoli, Bruno Lauzi, i fratelli Reverberi, Fabrizio De André e Luigi Tenco, con l’amico Calabrese ha creato brani rimasti nella storia come Arrivederci (1959) e Il nostro concerto (1969) – inserito dalla rivista Rolling Stone al 61º posto nella lista delle 200 migliori canzoni italiane di tutti i tempi. Ha scritto per alcuni grandi nomi della scena italiana e con la sua musica è arrivato anche all’estero: Il mio mondo, 1964, è stata ripresa da Cilla Black, Dionne Warwick, Tom Jones.

Quest’anno il Premio Bindi sarà anche protagonista di uno speciale televisivo che sarà trasmesso prossimamente in seconda serata su Rai 3.
Il fulcro del festival è il concorso per nuovi cantautori, vetrina musicale aperti ai nuovi talenti italiani capaci di firmare un progetto musicale di qualità, selezionati attraverso un bando. I partecipanti alla gara, oltre a presentare tre loro brani, si misurano con una cover di Umberto Bindi reinterpretata a modo loro. Due le loro esibizioni, entrambe nella giornata centrale del sabato: una pomeridiana e una serale.
Il festival prevede anche un Premio Bindi alla carriera istituito nel 2016 in occasione del ventennale di carriera della cantautrice Cristina Donà e conferito a un autore che si è particolarmente contraddistinto per meriti artistici. Nel 2017 è stato consegnato a Vittorio De Scalzi dei New Trolls e a Mauro Pagani in qualità di musicista e produttore e negli anni seguenti a Ron, Morgan, Marco Masini, Nada, Neri Marcoré e Motta.

Infine, il Premio Bindi Artigianato della Canzone, assegnato a chi lavora dietro le quinte e, come un artigiano, cesella progetti artistici e con il suo prezioso lavoro arricchisce questo settore. Negli anni, sono stati premiati: Marco Spiccio (pianista), Adele Di Palma (manager), Enrico de Angelis (giornalista), Massimo Cotto (giornalista e autore), Fausto Mesolella (musicista e compositore), Antonio Silva (Club Tenco), Stefano Senardi (discografico e consulente musicale); Ernesto Assante (giornalista); Franco Mussida (musicista e compositore); Alberto Salerno (autore); Toni Verona (discografico), Nur Al Habbash (operatore culturale).

IL PROGRAMMA 2025

Si comincia venerdì 4 luglio alle ore 18.30 al Castello cinquecentesco con l’inaugurazione della mostra contemporanea “Armando a colori” a cura di Giua, artista a tutto tondo che passa dalla musica, al teatro, all’arte contemporanea. La mostra é dedicata al chitarrista Armando Corsi, maestro di Giua e amico del Premio Bindi ed é in collaborazione con Artour-o di Tiziana Leopizzi. Alle 21.30, appuntamento all’Anfiteatro Bindi con Nico Arezzo , il cantautore siciliano a cui va il Premio Bindi New Generation 2025 . Si prosegue con la cantautrice Silvia Salemi che presenterà “23 ore – Limited Edition” un vinile che raccoglie dieci canzoni e celebra i suoi trent’anni di musica. In chiusura, un incontro tra musica e parole con la cantautrice Paola Turci (nella foto in alto) e il giornalista Enrico Deregibus. All’artista romana sarà consegnato il Premio Bindi alla Carriera 2025.

Sabato 5 luglio si celebra la finale del concorso con gli 8 artisti selezionati da Zibba su circa 420 partecipanti da tutta Italia: Alessandro Alì, Beo, Giorgia Faraone, Lumen, Marea, Modivari, Neno, Giovanni Toscano. Al pomeriggio alle 18 presenteranno due propri brani. In serata alle 21.30 un proprio brano e la cover di Bindi.

A decretare il vincitore la giuria composta dagli addetti ai lavori: Lorenzo Olcese (discografico), Daniela Esposito (ufficio stampa discografico), Rebecca Pecori (giornalista Rai) , Antonio Laino (Soundreef), Matteo Monforte (autore), Lucia Marchiò (La Repubblica), Gianluca Durno (giornalista), Marco Mori (AudioCoop), Francesco Paracchini (sito L’Isola che non c’era), Andrea Podestà (saggista), Massimo Poggini (direttore Spettakolo.it e presidente della giuria), Marco Rettani (produttore e autore), Riccardo Vitanza (ufficio stampa), Ivan Repetto (organizzatore).

Durante la serata, sarà consegnato il Premio Bindi Artigianato della Canzone 2025 a Riccardo Vitanza, fondatore dell’agenzia di comunicazione Parole e dintorni. In veste di ospite si esibirà il cantautore Gioacchino Costa. Condurranno l’attrice Chiara Buratti e lo speaker radiofonico Claudio Guerrini.
I riconoscimenti in palio sono la Targa Giorgio Calabrese per il miglior autore; la Targa Quirici per il miglior arrangiamento; la Targa Armando Corsi al miglior musicista. Al vincitore assoluto del Premio Bindi 2025 andrà la borsa di studio offerta da Soundreef e i 10mila euro investiti da NuovoImaie per finanziare un tour di 5 date. Inoltre, il vincitore sarà ospite del festival Music for change di Cosenza.

Domenica 6 luglio alle 11.30 al Castello cinquecentesco, si apre “La vetrina del disco”, il grande contenitore sonoro dove vengono presentati dischi e progetti artistici particolarmente interessanti e sui quali porre attenzione. Sarà presentato il disco “Miserie” del cantautore Gioacchino Costa. Conduce Enrico Deregibus.
Alle ore 21.30, all’Anfiteatro Bindi, concerto dei Nomadi.

I Nomadi (foto Sergio Grandi)

Quest’anno duplice consegna del Premio Bindi menzione speciale “Lasciatemi sognare”: al cantautore Sergio Cammariere “per aver saputo portare avanti la miglior tradizione cantautorale con un linguaggio musicale attuale e raffinato come fu quello di Umberto Bindi” e al gruppo dei Nomadi “per l’impegno sociale che li ha contraddistinti nel corso della loro lunghissima carriera , diventando un esempio per le nuove generazioni cantautorali.

I commenti

Il sindaco di Santa Margherita Ligure, Gugliermo Caversazio commenta:

“Quella alle porte si annuncia come un’edizione particolarmente significativa: oltre al tradizionale contest per artisti emergenti, legheremo il nome della manifestazione a un grande evento popolare, il concerto dei Nomadi e trasformeremo i contenuti artistici in un format multimediale che sarà trasmesso in seconda serata su Rai 3 , con un doppio ritorno d’immagine: per il Premio e per la città, sempre più uniti nel nome del grande Umberto Bindi”.

L’Assessore alla Cultura, Sport e Formazione della Regione Liguria , Simona Ferro:

“Il Premio Bindi è un’eccellenza culturale della nostra regione: un festival che coniuga memoria, identità e innovazione, capace di valorizzare l’eredità artistica di Umberto Bindi e, al tempo stesso, di offrire spazio e visibilità ai nuovi talenti della canzone d’autore italiana. Regione Liguria è orgogliosa di sostenere un evento che rappresenta al meglio la nostra vocazione musicale, culturale e turistica, e che ogni anno porta a Santa Margherita Ligure un pubblico appassionato e competente, creando un importante indotto per il territorio”.

 

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