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L'assessore Ianni cacciato dal sindaco Solinas, le reazioni delle opposizioni e della maggioranza

Si sprecano le reazioni politiche in città

L'assessore Ianni cacciato dal sindaco Solinas, le reazioni delle opposizioni e della maggioranza
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Il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas, come ormai è noto, ha revocato l’incarico all’assessore Giuseppe Ianni, che aveva le deleghe a commercio, sviluppo economico, attività produttive, turismo, agricoltura, promozione e marketing territoriale, eventi, città del vino.

Si sprecano le reazioni politiche in città:

«Dopo aver perso l’appoggio di Muzio, suo mentore e consigliere più votato della sua ex maggioranza, ormai il sindaco conta soltanto sul 16% dei voti raccolti al primo turno 2 anni fa – affermano Marcello Massucco, Elisa Bixio, Gabriele Ovindo e Roberto Montanari, consiglieri di opposizione del centrosinistra di Progresso per Sestri/Sestri un passo avanti – si dimetta sindaco, lei e quegli 8 sparuti consiglieri che per adesso ancora la sostengono in consiglio comunale».

«In modo incoerente – dicono Diego Pistacchi e Marco Conti, capigruppo di Sestriamo/Forza Italia e Fratelli d'Italia  – Solinas non toglie a Gian Paolo Benedetti la carica di presidente del consiglio comunale in quanto, pur condividendo lo stesso “peccato” di Ianni di essere stato eletto nella compagine di Muzio, adesso serve per mantenerlo con la fascia tricolore indossata quando accompagna Miss Italia al bar».

«Dal 12 giugno ci saremmo aspettati una presa di posizione chiara e netta da parte di Ianni che, dal punto di vista politico, e non personale, avrebbe dovuto marcare una distanza esplicita rispetto alla scelta dei consiglieri – sostengono Albino Armanino, Luca Balotta, Lidiana Michelon, Leonardo Sanguineti, Paolo Smeraldi e Elisa Troglio, consiglieri comunali di maggioranza del gruppo Solinas Sindaco – cosa che Benedetti ha fatto, restando con Defilippi a sostegno dell'amministrazione. A distanza di 20 giorni, questo non è avvenuto. Va anche sottolineato come l’operato di Ianni, su deleghe come turismo, commercio ed eventi, sia stato oggetto di dure critiche da parte delle opposizioni. È quindi paradossale che venga rappresentato come un “martire politico”».

«La revoca dell’assessore al turismo, nel pieno dell'estate, non è soltanto un errore politico – sottolineano Gabriel Dell'Uomo e Mavi Zonfrillo, coordinatori dei circoli Pd di Sestri Levante e del Tigullio – è una scelta scellerata che danneggia la città. L’unico atto di responsabilità e amore per Sestri che potrebbe fare il sindaco è quello di dimettersi».

«Sestri non è più governata da chi avevano scelto i cittadini – ribadisce Arnaldo Ferrari Nasi, presidente del circolo cittadino di Fratelli d'Italia – accogliamo con favore anche il cambio di posizione di Muzio, determinante, quale ideatore e realizzatore del progetto politico che ha portato alla vittoria lo sconosciuto e inesperiente Solinas. Auspichiamo che il sindaco voglia mettere fine a un’agonia pericolosa».