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"Tra terra e mare, il sogno e la luce" la mostra di Athos Faccincani a Santa

Apertura domani, martedì 8 luglio

"Tra terra e mare, il sogno e la luce" la mostra di Athos Faccincani a Santa
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Martedì 8 Luglio s’inaugura al Castello di Santa Margherita Ligure la mostra personale del pittore Athos Faccincani dal titolo"Tra terra e mare, il sogno e la luce", in mostra una ventina di oli su tela, per la maggior parte inediti e dedicati alla bellezza, alla luce e al colore.

La mostra

In questa esposizione Faccincani ricostruisce con delicata e calibrata vena lirica il fascino della Liguria e del suo mare caratterizzando le sue vedute con una personale e sensibilissima vena cromatica e una grande abilità tecnica. Così l’artista sa catturare l’ineffabile e magica luce della Riviera di Levante e la pace della Natura, consegnandoci un angolo di mondo in cui poter sognare ancora, grazie al prezioso virtuosismo di questo poeta del paesaggio.
Dotato di un talento naturale che ha saputo coltivare nel tempo con passione e tenacia, Faccincani è riuscito a delineare un proprio stile intenso e preciso, ma nel contempo poetico che fa vivere il paesaggio raccontato attraverso la luce e un cromatismo deciso.
Definito dalla critica “il Maestro della luce e del colore” per la sua capacità di giocare con le sfumature, di creare atmosfere fatte di sottili armonie, Athos Faccincani, in uno scambio continuo tra l'artista, la sua pittura e il suo pubblico, svela o nasconde dettagli, accompagna l’occhio alla scoperta dell’opera, crea un clima di risonanza emotiva che può essere quieta o vibrante, ma sempre fortemente evocativa, raccontando così storie di vita tra sogno e realtà.
Equilibrio e sensibilità caratterizzano i suoi dipinti; ne escono delle vedute marine spesso incorniciate da luminosi paesaggi urbani, composizioni che narrano della bellezza della natura, in cui le architetture si fondono con un cielo e un mare intensamente azzurri che riflettono e suggeriscono, sempre mediante la luce, un senso di pace e serenità.

Nativo di Peschiera del Garda, negli anni ‘70, dopo aver terminato gli studi fra Venezia e la Lombardia, l’artista si dedica con entusiasmo all’equitazione ed alla pratica della pittura. Partecipa al clima di impegno civile di quegli anni e l’impatto con la realtà sociale e i suoi problemi, il contatto con il mondo delle carceri, degli emarginati e della malavita, lo rendono un sostenitore di chi non ha voce. Così le sue tele, concentrate sull’enigma del sentimento umano con i suoi drammi e le sue contraddizioni, assumono colori melanconici e sofferti nel rappresentare figure intensamente espressive. Da questa ricerca nasce il ciclo di dipinti sulla “Follia delle attese” e sulla Resistenza.
Nel 1980, dopo una rigenerazione interiore, Faccincani si rivolge alla natura che ama nella sua totalità e che diventa il suo modello. Muta atteggiamento esistenziale e stilistico e crea immagini di chiara derivazione impressionista, dai colori puri e accesi, dove la luce e il sole, testimoniando gioia e serenità, concorrono al recupero dei valori interiori. Conosciuto e amato ormai anche oltreoceano, tra le sue ultime mostre citiamo quella tenutasi presso la Hyatt Gallery di Tokyo, la partecipazione all’Art Manege di Mosca, la personale a Madrid e nel Principato di Monaco. Innumerevoli anche i premi dei quali è stato insignito durante la sua quarantennale carriera, fra gli ultimi a Roma, come Personalità Europea 2008, ad Ischia il premio Ischia Friends 2010, a Napoli il Premio Albatros ed il Leone d’Argento al Narnia Festival nel 2020.

La mostra proseguirà fino al 20 luglio 2025 con i seguenti orari:
dal martedì al venerdì 17:00 – 23:00
sabato e domenica 10:00 – 13:00 e 17:00 - 23:00