Il caso

Cartelloni pubblicitari, Bieffe Consulting Srl replica alla minoranza di Sestri

La società: "Si garantisce che, a differenza di quanto “virtuosamente” effettuato in precedenza, non verranno effettuate affissioni pubblicitarie che possano ledere la sensibilità comune"

Cartelloni pubblicitari, Bieffe Consulting Srl replica alla minoranza di Sestri
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Continua il dibattito sull’installazione dei nuovi cartelloni pubblicitari nel centro cittadino di Sestri Levante. La Società Bieffe Consulting Srl replica al comunicato stampa del gruppo consiliare di minoranza “Progresso per Sestri”, che aveva acceso la polemica, dove si sollevavano critiche nei confronti dell’amministrazione comunale, denunciando un presunto peggioramento del decoro urbano e una gestione poco chiara della concessione pubblicitaria.

La replica

"Visto l’articolo di stampa comparso in data odierna sulla testata online “Prima il Levante” – ove viene riportata una dichiarazione a firma del Gruppo “Progresso per Sestri”, nell’interesse di Bieffe Consulting Srl, e lungi da valutazioni di carattere politico che non appartengo a chi fa impresa e rimesse a chi di competenza, si precisa quanto segue.

"In primis, e per quanto ivi riferito “Dalle informazioni in nostro possesso, riteniamo si tratti di un’azienda incaricata da AMT società di trasporto pubblico locale, partecipata del Comune di Sestri Levante per la quale il nostro Sindaco continua ad essere dipendente in servizio. Questa Giunta ha fatto molti discorsi sul decoro delle vetrine del centro storico, ma alla prima occasione non ha avuto scrupoli a piazzare cartelloni pubblicitari in passeggiata mare o davanti a vetrine di esercenti .” si conferma che - La scrivente è concessionaria di ATP/ AMT per l’apposizione degli impianti pubblicitari di servizio (e non elemento di arredo urbano come altrove definiti) cd paline fermata autobus con contratto stipulato in data 3 ottobre 2017 per tutti i Comuni del Levante Ligure. - Fin dall’anno 2021 la scrivente ha rappresentato al Comune di Sestri Levante la necessità, da parte di quest’ultimo, dell’adozione degli atti autorizzatori previsti dal Regolamento di attuazione del Codice della Strada al fine di procedersi con la sostituzione dei pali fermata autobus; - Il Comune di Sestri Levante non ha mai adottato gli atti richiesti, ritenendo – erroneamente e con grave danno economico per la scrivente – che la gestione dell’arredo urbano ed il suo sfruttamento a scopi pubblicitari appartenessero alla partecipata Mediaterraneo, il cui amministratore era, al tempo, il Dott. Marcello Massucco;"

 

"- Premesso che i cd elementi di arredo urbano e gli impianti pubblicitari di servizio costituiscono due elementi differenti (vedasi differente disciplina nell’ambito della L. 160/2019, ed evidenziando che i pali fermata autobus sono di esclusiva competenza del gestore del servizio di trasporto pubblico), in relazione a quanto affermato nel comunicato “ A fine 2024, L’Amministrazione non ha rinnovato a Mediaterraneo Servizi l’affidamento per l’installazione e raccolta pubblicitaria su elementi di arredo urbano, che per quasi dieci anni aveva reso molti ricavi (circa 60mila euro all’anno, di cui una parte direttamente riversata al Comune) ed evitato inoltre installazioni poco consone al decoro di una città turistica ” si precisa quanto segue;

1. Con delibera 6/2016 il Comune di S.L. affidava, per tre anni, a Mediterraneo " servizio di bike sharing e gestione di arredo urbano ed impianti pubblicitari " (scadenza 31.12.2018)

2. La relativa convenzione prevedeva che " Art. 6 Divieto di sub concessione. E' fatto assoluto divieto di sub - concedere o far gestire a terzi il servizio di Bike Sharing o e la gestione dell'arredo urbano, ovvero di modificarne la destinazione d'uso pena la revoca della Concessione. L'utilizzo temporaneo per finalità diverse da quelle previste nell’atto di concessione, deve comunque essere preventivamente autorizzato dall'Amministrazione Comunale ".

3. Mediaterraneo pubblicava avviso per la manifestazione di interesse per "iscrizione albo degli operatori economici per il servizio di raccolta clienti per spazi pubblicitari..."

4. All’esito della manifestazione il servizio veniva affidato a soggetti terzi;

5. Con delibera 220/2018, il Comune rinnovava - triennalmente - servizio di bike sharing e gestione di arredo urbano ed impianti pubblicitari alle medesime condizioni (e quindi anche divieto di sub concessione) (scadenza 31.12.2021)

6. In data 11 aprile 2019 Mediaterraneo stipulava convenzione per fornitura, posa e gestione di impianti di arredo urbano con soggetto terzo per durata di anni 7 a decorrere dalla data di stipula, con scadenza anno 2026, laddove il richiamato affidamento da parte del Comune aveva scadenza 31.12.2021.

7. A seguito del citato affidamento in sub-concessione venivano installati manufatti in prossimità di alcune fermate bus aventi analoghe caratteristiche di quelle oggi stigmatizzate e di cui si conserva documentazione fotografica.

"In conclusione

1. Elementi di arredo urbano e impianti pubblicitari di servizio sono strumenti (ambedue soggetti a sfruttamento pubblicitario) differenti.

2. Mediaterraneo era affidataria della sola gestione dell’arredo urbano (e non degli impianti pubblicitari di servizio quali i pali fermata autobus di cui la scrivente Società è la sola concessionaria esclusiva);

3. Fin dal 2021 è stato inibito alla scrivente – con grave danno per la stessa- l’esercizio della propria attività di impresa sulla scorta di un supposto affidamento a Mediaterraneo (esercitato in ogni caso mediante subconcessione vietata ab origine ) oggi richiamato nel comunicato in commento.

4. La sub-concessionaria di Mediaterraneo installava, nei pressi di fermate autobus, il medesimo manufatto oggi stigmatizzato, in assenza di titolo ed in violazione dell’esclusiva della scrivente.

5. Nel corso del 2025, previa attenta e laboriosa istruttoria, anche interloquendo con gli Uffici Comunali, la scrivente ha depositato la domanda per sostituzione dei pali fermata autobus, ed ottenuto il parere conforme di tutti i soggetti interessati (ivi compresa autorizzazione paesaggistica) - cui è seguita autorizzazione dell’Ente in data 6 giugno 2025- ha proceduto con l’installazione di quanto dovuto.

6. Per evidente mero errore materiale nella trasmissione di un cospicuo numero di allegati, solamente in data odierna (22 luglio 2025) è pervenuta trasmissione da parte del Comune di Sestri Levante del parere del Comandante di PL Dott.ssa Federica Genovese (protocollata il 9 maggio 2025 ma per refuso non trasmesso alla scrivente) con cui si prescriveva la dimensione massima per numero 3 paline, site in Lungomare Descalzo, Viale Rimembranze e Piazza Matteotti, in 0,70 mq. Avendo solo in oggi appreso di detta prescrizione, si procederà immediatamente con la richiesta sostituzione."

"Si ribadisce la piena legittimità – imprenditoriale ed amministrativa, salvo l’errore materiale cui si porrà rimedio - di quanto effettuato, rappresentando da ultimo come i pali fermata autobus installati siano identici a quelli installati in tutti i Comuni del Levante ligure; da ultimo, si garantisce che, a differenza di quanto “virtuosamente” effettuato in precedenza, non verranno effettuate affissioni pubblicitarie che possano ledere la sensibilità comune (quali imprese di onoranze funebri in prossimità dell’Ospedale di Sestri Levante durante l’emergenza pandemica da Covid 2019) . A seguire la predetta installazione, si procederà con la rimozione dei preesistenti pali fermata."- conclude la Società