Tigullio e Golfo Paradiso, va avanti il piano della mobilità

Scatta la seconda fase del piano integrato di mobilità turistica condotto dai Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli.

Previsti per i pullman due nuovi parcheggi di interscambio

"La prima fase del progetto di regolamentazione dei flussi dei pullman turistici, avviata lo scorso maggio lungo la strada provinciale 227, ha prodotto riscontri positivi contribuendo in modo significativo ad alleggerire il traffico sulla direttrice litoranea che collega Rapallo a Santa Margherita Ligure, la cosiddetta strada della Pagana", hanno detto i sindaci dei quattro Comuni coinvolti nel progetto.

Coinvolti i Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli

Elisabetta Ricci e Guglielmo Caversazio, Matteo Viacava e Giovanni Anelli, rispettivamente primi cittadini di Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli hanno incontrato i tecnici della società specializzata nella pianificazione della mobilità Systematica per gettare le basi della seconda fase del piano integrato di mobilità turistica.

La seconda fase porterà alla "creazione di due parcheggi di interscambio strategici per gestire l'afflusso dei veicoli di grandi dimensioni, con relativo portale digitale per gestire da remoto le prenotazioni di accesso al territorio dei veicoli di lunghezza superiore ai 9,70 metri – spiegano - verrà inoltre dato il via anche a uno studio più ampio sull'intero flusso veicolare, in particolare delle autovetture, nel comprensorio dei quattro comuni coinvolti, per ridurre le criticità legate al traffico nei periodi di massima affluenza. Anche in questo caso è prevista la progettazione di un'ulteriore applicazione digitale per la gestione dei parcheggi nei singoli comuni, rivolta a tutti i tipi di veicoli".
"I risultati della prima fase confermano la bontà del percorso intrapreso – concludono Ricci, Caversazio, Viacava e Anelli - la significativa riduzione del traffico lungo la strada provinciale 227 ci dimostra che una gestione attenta e innovativa della mobilità turistica è possibile. Ora guardiamo alla fase 2 con l'obiettivo di rendere il nostro territorio un modello di sostenibilità e vivibilità a livello regionale. Il progetto integrato rappresenta un passo strategico verso un sistema di mobilità più efficiente, capace di coniugare tutela ambientale, sicurezza stradale e qualità dell'esperienza turistica nel Golfo del Tigullio e nel Golfo Paradiso".