Gallerie, la vice sindaco di Moneglia Dezza: "Sono attonita per le decisioni del consiglio comunale di Sestri"

La maggioranza in consiglio comunale, lo scorso 22 luglio, ha bocciato un ordine del giorno delle opposizioni che chiedeva un impegno economico della giunta di Sestri Levante per la progettazione degli interventi necessari alla riapertura della strada delle gallerie che collega la città dei due mari a Moneglia e Deiva Marina.

"Credo la politica debba essere fatta di lungimiranza, diplomazia e aiuto reciproco. Forse a Sestri dimenticano che Moneglia si rifornisce dai magazzini sestresi, tanti sestresi lavorano qui e molti dei nostri ragazzi frequentano le loro scuole e le società sportive di Sestri".

A Moneglia, in particolar modo, non hanno gradito anche le parole di Paolo Smeraldi, consigliere di maggioranza del gruppo Solinas Sindaco, che nel corso della seduta ha detto:

“Noi siamo a favore della riapertura delle gallerie ma prima di buttare i soldi dei cittadini e impegnarli, con tutte le urgenze che abbiamo e tutti i lavori che ci sono da fare qui sul territorio, bisogna andarci con i piedi di piombo”.

Soprattutto Giulia Dezza, vice sindaco e assessore a Turismo e Cultura del Comune di Moneglia, commenta il fatto che la maggioranza non abbia votato la mozione.

"Sono semplicemente attonita per le decisioni del consiglio comunale dei giorni scorsi di Sestri – dice Dezza che, tra l'altro, è anche una commerciante del paese incastonato tra le gallerie - credo la politica debba essere fatta di lungimiranza, diplomazia e aiuto reciproco. Forse a Sestri dimenticano che Moneglia si rifornisce dai magazzini sestresi, tanti sestresi lavorano qui e molti dei nostri ragazzi frequentano le loro scuole e le società sportive di Sestri. Moneglia collabora ed è partner di diverse realtà associazionistiche sestresi come Liguria Together, collaboriamo anche sotto il profilo culturale,avendo esportato il nostro "format" della Felice Romani, chiamato a Sestri "Aria" Se si continuerà su questa linea – conclude Dezza la cui famiglia ha radici proprio a Sestri - saremo costretti a correre da soli o a fare rete ed economia con altre realtà”.