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Il porto è della città resterà pubblico grazie alla mozione di Viva Santa

Approvata all’unanimità la mozione del gruppo Viva Santa: «Il porto deve restare un bene pubblico, strategico per sicurezza e sviluppo»

Il porto è della città resterà pubblico grazie alla mozione di Viva Santa
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Il gruppo consiliare Viva Santa interviene a seguito del Consiglio comunale in cui è stata approvata all’unanimità, una mozione che impegna l’Amministrazione a mantenere esclusivamente pubblica la gestione degli ormeggi nel porto cittadino, in concessione al Comune.

 

Il documento, presentato dal gruppo consiliare “Viva Santa”, sottolinea come il porto sia stato ricostruito con fondi pubblici della Protezione Civile dopo la distruttiva mareggiata dell’ottobre 2018, diventando una vera e propria opera di difesa per la città e le sue attività economiche.

Dal 2021, grazie anche al lavoro del personale incaricato, gli ormeggi pubblici hanno generato proventi crescenti per il bilancio comunale, arrivando a superare 1,4 milioni di euro nel 2024. Un dato che conferma l’importanza strategica della struttura non solo sotto il profilo della sicurezza e della fruibilità, ma anche per la sostenibilità economica dell’Ente.

Con questa mozione, il Consiglio comunale ha espresso un indirizzo chiaro e condiviso, impegnando il Sindaco e la Giunta a proseguire nella gestione pubblica degli ormeggi, così come avvenuto fino a oggi, nella convinzione che il porto debba restare un bene della collettività al servizio della comunità locale.

Dichiarano i Consiglieri comunali di Viva Santa: «Siamo soddisfatti che l'intero Consiglio Comunale abbia approvato questa nostra mozione. Ciò significa affermare una visione chiara: il porto cittadino deve restare pubblico, perché genera valore, sicurezza e identità. Dopo la ricostruzione seguita alla mareggiata del 2018, è diventato un esempio di gestione pubblica efficiente, trasparente e produttiva. La sua funzione va oltre il profitto: è spazio di lavoro, coesione e sviluppo sostenibile. Cederlo a logiche privatistiche significherebbe perdere controllo e opportunità per l’intera comunità. Difendere la gestione pubblica è una scelta di responsabilità verso il futuro della città».

Si aggiunge che Il Gruppo Viva Santa, sempre nello stesso Consiglio comunale, ha espresso convintamente il no a ogni ipotesi di accorpamenti di Asl4 e lo ha fatto presentando prima una sua mozione di sentimenti. Quindi a seguito di riunione dei Capigruppi è stato condiviso un ordine del giorno unico proposto da tutti i Consiglieri e votato all’unanimità.