Lidia Laudani e Arianna Dagnino protagoniste degli "Incontri con l'autore"
Martedì 19 a Palazzo Fascie e sabato 23 agosto all'ex Convento dell'Annunziata

La prossima settimana si terranno due incontri con l'autore a cura di Palazzo Fascie, promossi dal Comune di Sestri Levante tramite il Sistema Bibliotecario Urbano, il MuSel e Mediaterraneo Servizi.
Martedì 19 agosto il romanzo di Lidia Laudani
Martedì 19 agosto, alle ore 21:30, presso la Sala Carlo Bo, al primo piano del palazzo, si terrà la presentazione del libro “Un’altra vita. Sono Beatrice Pascal e questo è solo l’inizio”, romanzo d'esordio di Lidia Laudani.
Il romanzo narra la storia di Beatrice Pascal, e affronta molti temi drammaticamente attuali: bullismo, stalking, maltrattamenti. Beatrice è una donna che affronta le proprie paure, le sue debolezze, ma soprattutto le sue rinascite. Proprio attraverso la resilienza della protagonista, il romanzo trasmette un messaggio di speranza.
«Anche nei momenti più bui - afferma l’autrice - esiste sempre la possibilità di ricostruirsi. La vita può cambiare, e la forza di farlo risiede dentro ognuno di noi. Leggere storie di chi riesce a rialzarsi può essere un potente stimolo per capire che non siamo soli e che il cambiamento è possibile, anche quando sembra irraggiungibile».
Lidia Laudani è presentatrice televisiva e speaker radiofonico.
Sabato 23 agosto il libro di Arianna Dagnino
Sabato 23 agosto, alle ore 21, nella cornice della Baia del Silenzio, presso la Terrazza del Fico al Convento dell’Annunziata si terrà la presentazione del libro “Morire come una poesia. La ballata di un bardo-soldato in tempo di guerra”, di Arianna Dagnino.
L’autrice dialogherà con il professore Massimo Bacigalupo dando vita al primo incontro bilingue italiano/inglese organizzato dal Sistema Bibliotecario. Un’occasione da cogliere anche per i turisti anglofoni che in queste settimane animano la città. L’incontro sarà arricchito dalle musiche del pianista Alberto Barattini e dalle fotografie di Stefano Gulmanelli.
Dalla prefazione di Serena Piccoli:
«Il modo migliore di morire è farlo come se fossimo una poesia, che lascia sempre qualcosa in chi legge. Morire come una poesia, quindi – con grazia, anche se si è dovuto imbracciare le armi. Questo è anche il destino del bardo-soldato al centro di questa ballata d’amore in tempo di guerra. Ma tra la vita e la morte oltre all’amore ci sono errori, rimpianti, riflessioni e incontri con il sublime. Con versi intensi e precisi, Arianna tesse una trama ricca e vivida, avvolgendo i suoi protagonisti in umano sguardo di umana compassione: lui “partito per una guerra non sua”; lei, che “fiorì con l’erica viola”, e “un amore casereccio che, una volta consumato, non doveva lasciare traccia”. La raccolta è stata completata in Canada all’inizio del 2025, in un momento in cui si parlava – ancora e troppo - di conflitti armati, indifferenza, odio, tensioni. Morire come una poesia diventa così uno sguardo sull’amore e sul suo contrario: la guerra, che distrugge tutto ciò che incontra. Ma è anche un omaggio alla vita, alla poesia, alla bellezza dentro e fuori di noi».
Arianna Dagnino è poetessa, scrittrice e studiosa delle terre di confine, scrive in italiano e in inglese. Nata in Italia, è oggi residente a Vancouver dopo aver vissuto in Sudafrica e Australia. Massimo Bacigalupo è professore emerito di letteratura angloamericana dell'Università di Genova e membro dell'Accademia Ligure di Scienze e Lettere.
Maggiori informazioni sui due incontri www.sestri-levante.net