Rapallo

Ricci: «Assenza in consiglio non è stata né una "fuga vergognosa" né un atto di disprezzo verso la città»

Il punto di vista dell'amministrazione comunale

Ricci: «Assenza in consiglio non è stata né una "fuga vergognosa" né un atto di disprezzo verso la città»
Pubblicato:

Alla ribalta a Rapallo l’esito del consiglio comunale richiesto dalla minoranza in programma ieri, mercoledì 20 agosto.

Registrate nella mattinata odierna le parole del consigliere comunale di opposizione Andrea Carannante, ecco poche ore dopo la nota che mostra il punto di vista dell’amministrazione comunale.

Il punto di vista dell’amministrazione comunale di Rapallo

«La nostra assenza non è stata né una “fuga vergognosa” né un atto di disprezzo verso la città, ma una scelta politica consapevole, legittima, motivata e soprattutto condivisa da tutta la maggioranza, dettata anche da impegni personali e ferie programmate da tempo nel pieno del periodo estivo - dichiara il sindaco di Rapallo Elisabetta Ricci (nella foto) -. Chi parla oggi di “sedie vuote” dovrebbe ricordarsi che Rapallo non dimentica neppure i consigli del 23 e del 24 luglio, quando la pratica del porto, un tema di ben altra rilevanza strategica per il futuro della città, ha visto l’assenza totale della minoranza. In quell’occasione si discuteva di una pratica complessa, con possibili ricadute economiche importanti: lì sì che serviva responsabilità istituzionale. In quel caso, l’opposizione, invece di presentarsi e argomentare concretamente le proprie idee, pur legittimamente diverse, ha preferito seguire da casa e alimentare polemiche sui social. Di conseguenza non è assolutamente vero, caro consigliere Carannante, che siete stati sempre presenti. Ma capiamo che la foga di scrivere sempre per primo può giocare brutti scherzi alla memoria, arrivando a contraddire persino se stessi».

«Oggi ci si straccia le vesti per una seduta straordinaria - continua la nota diffusa dall’amministrazione comunale di Rapallo -, convocata nel cuore di agosto, con un ordine del giorno fatto di temi già affrontati più volte, usati solo per cercare visibilità più che per costruire proposte concrete, alimentando un populismo facile e superficiale. I consigli “acchiappa like” non servono a Rapallo. Capiamo il nervosismo da parte dell’opposizione, e i visi tesi di ieri sera ne sono la testimonianza, per il mancato blitz (peraltro spoilerato indirettamente e incautamente da un membro della minoranza) il cui obiettivo era cercare, viste le assenze annunciate per ferie di alcuni consiglieri di maggioranza, di far apparire divisa l’amministrazione. Noi preferiamo lavorare, non fare teatrini; lo facciamo ogni giorno, con serietà e coerenza. La nostra maggioranza è compatta e consapevole delle proprie responsabilità. Quanto alle accuse di “incompetenza” e “mancanza di rispetto”, rispediamo tutto al mittente. La dignità istituzionale non si misura a colpi di post, di continue richieste di consiglio straordinario, di polemiche inutili e pretestuose, di strumentalizzazioni politiche, di continue richieste di dimissioni e paventati commissariamenti di cui, per quanto riguarda questo aspetto, alcuni di voi sono particolarmente esperti, visti i precedenti. In definitiva, fate emergere una concezione distorta della democrazia, caratterizzata da un doppiopesismo di natura demagogica. Prima di assumere il ruolo di giudici dei comportamenti istituzionali altrui o di ergersi a dispensatori di lezioni morali, sarebbe opportuno che la minoranza dimostrasse coerenza tra i propri principi dichiarati e le proprie azioni concrete».