Natura

Chiuso il nido di Caretta caretta a Sestri, nate 88 tartarughe sulla spiaggia di Sant’Anna

Con il 94% di successo nella schiusa, l’evento si chiude come un traguardo straordinario per la baia delle Favole, grazie al lavoro del Gruppo Ligure Tartarughe, dell’Acquario di Genova, della Guardia Costiera e dei volontari

Chiuso il nido di Caretta caretta a Sestri, nate 88 tartarughe sulla spiaggia di Sant’Anna
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Termina ufficialmente il nido di Caretta caretta a Sestri Levante sulla spiaggia di Sant’Anna, nella baia delle Favole che ha portato alla nascita di 88 esemplari, con una percentuale di schiusa e di successo pari al 94%. Sono questi i principali risultati emersi dall’apertura del nido condotta ieri nel tardo pomeriggio dai biologi e naturalisti di Arpal e Acquario di Genova, a nome del Gruppo Ligure Tartarughe alla presenza anche dello staff del Comune di Sestri Levante e del gruppo di volontari tra studenti, cittadini e membri dell’Associazione Sportiva Cavese U Cantu. Dall’ispezione del nido sono state trovate un totale di 94 uova, di cui 88 schiuse, 4 con embrione non arrivato alla schiusa, una aperta (tecnicamente “pipped”) ma senza fuoriuscita dell’esemplare e una non regolare.

A conclusione dell’indagine scientifica, che ha consentito di raccogliere dati importanti per lo studio di questi eventi, sono stati smantellati la gabbia a protezione del nido e il corridoio che ha aiutato i piccoli esemplari a raggiungere il mare dopo l’emersione.

Gli esperti del Gruppo Ligure Tartarughe – che comprende Acquario di Genova, coordinatore, Arpal, Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e Università di Genova - ringraziano nuovamente il Comune di Sestri Levante, la Guardia Costiera e i volontari per la grande collaborazione di queste settimane.

«Con l’ispezione del nido, si è concluso ieri un evento straordinario per Sestri Levante: il nido di Caretta caretta sulla spiaggia di Sant’Anna ha visto la nascita di 88 piccoli esemplari di tartaruga. Un avvenimento naturale ma reso possibile anche grazie al lavoro degli esperti del Gruppo Ligure Tartarughe, al supporto dell’Acquario di Genova, alla collaborazione della Guardia Costiera e all’impegno di tanti volontari, studenti, cittadini e associazioni. Un grazie di cuore a tutti voi per la passione, la cura e il rispetto dimostrati: insieme abbiamo vissuto e custodito un evento naturale unico che resterà nella storia della nostra città e nei nostri cuori», commenta il sindaco Francesco Solinas.