Sestri Levante

Conti e Pistacchi: «L’arroganza di Solinas e Smeraldi non paga, il divietometro non passa»

Il punto dei due consiglieri comunali, rispettivamente di Fratelli d'Italia e Sestriamo/Forza Italia

Conti e Pistacchi: «L’arroganza di Solinas e Smeraldi non paga, il divietometro non passa»

Regolamento di polizia urbana sempre alla ribalta a Sestri Levante dopo il consiglio comunale di ieri: ecco il punto dei consiglieri comunali Marco Conti (Fratelli d’Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia).

Le dichiarazioni dei consiglieri Conti e Pistacchi

«L’arroganza del sindaco Solinas e del consigliere Smeraldi non ha pagato – dichiarano i consiglieri Conti e Pistacchi -. Il divietometro folle non è passato. Alle 4.30 di questa notte anche il presidente del consiglio comunale si è dovuto arrendere all’evidenza e all’opposizione compatta che si è opposta alle norme liberticide di chi voleva decidere persino cosa i cittadini di Sestri Levante dovrebbero fare all’interno della propria abitazione. Il regolamento di polizia urbana, da comunismo in Unione Sovietica, è rinviato a data da destinarsi».

«La maggioranza – concludono i due consiglieri -, per pagare il prezzo della fedeltà del consigliere Smeraldi, ha pensato di procedere, sono parole testuali del sindaco Solinas, “come un treno merci in corsa”. Ma è finito su un binario morto. Non si è mai confrontata con l’opposizione come si fa normalmente quando di mezzo ci sono le regole. Non ha accettato un compromesso difendendo ogni folle divieto. Ha provato, con il sindaco e lo stesso consigliere Smeraldi, a imporre la violazione delle leggi e del regolamento comunale per tagliare la discussione degli emendamenti, ma anche i dirigenti non hanno avallato questa loro richiesta. Una Caporetto su tutta la linea. E così il potente esercito del sindaco ha risalito in disordine e senza speranza la strada che aveva disceso con orgogliosa sicurezza».