“L’arco dell’antico ponte di Monleone ha resistito alla piena”.
Lo ha evidenziato Lascito Cuneo
Lo ha sottolineato lo storico fontanino Renato Lagomarsino del museo Lascito Cuneo dopo il maltempo che ha colpito, nella notte tra lunedì e martedì, la Fontanabuona.
“Questo antico ponte superava il Màlvaro nel punto più stretto a monte di Monleone, tra Isolalunga e la località Scoglio, e dava la possibilità di proseguire verso Favale e Lorsica oppure di superare il colle del castello di Monleone o di andare verso Cicagna – fanno sapere da Lascito Cuneo – faceva parte della vecchia strada di fondovalle. La sua origine è assai antica, molto probabilmente risale al medioevo. L’arco ha resistito alla piena del 2 settembre come era successo in occasione dell’alluvione del 19 settembre 1953 al ponte di Terrarossa, spogliato anch’esso della sovrastruttura viabile. Quello di Terrarossa è stato ricostruito: questo chissà se lo sarà mai. Era una testimonianza degli antichi percorsi, un “bene” storico e culturale della Fontanabuona. A ricordarlo resterà l’arco, che ha resistito alla violenta piena del torrente e sta a dimostrare che i “vecchi” lavoravano bene”.