In vendita Villa Puccio Bancalari, tra gli edifici più affascinanti e conosciuti della città

Appartenuta agli omonimi conti di Chiavari imparentati con Garibaldi

In vendita Villa Puccio Bancalari, tra gli edifici più affascinanti e conosciuti della città
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Uno degli edifici più affascinanti della città è stato messo in vendita: si tratta della Villa Puccio Bancalari, dal 1852 a Chiavari.

La villa murata dai cartelli

A renderlo noto sono i cartelli posti fuori dalla dimora dall’agenzia immobiliare. Sebbene sia privata, da sempre la storica villa ha affascinato centinaia di chiavaresi, prime tra tutte le Sfingi collocate al suo ingresso, oggetto di diverse leggende popolari. A ripercorrere la storia è lo stesso venditore: «Nel 1852 a Chiavari, il Conte Bancalari costruiva tra il mare e il viale degli Aranci (l'attuale corso Millo) questa splendida dimora per la sua famiglia. Custodita in silenzio dalle leonesse di marmo che dominano il suo importante ingresso da corso Gianelli e riparata dal fresco delle magnolie e palme secolari, la villa storica nobiliare di 600 metri quadri si sviluppa su quattro livelli, oltre al terrazzo belvedere sul tetto, tra ampie camere con soffitti alti decorati con affreschi originali dell'epoca, saloni, ambienti domestici dall'atmosfera e sapore unici». La villa dispone di una corte interna privata di 580 mq, è totalmente pianeggiante «e permetterà facilmente la realizzazione di una comoda autorimessa interna per le autovetture - fa notare l’agenzia - inoltre si potrà inserire una piscina per godere il relax e la privacy nel verde con gli amici. Il giardino è piantumato con agrumi e vite, palme, araucarie e magnolie secolari, protetto in tutto il suo perimetro da un alto muro di cinta e dalle splendide cancellate in ferro originali. E' possibile il frazionamento in due unità immobiliari abitative e l'eventuale cambio di destinazione per lo sviluppo del settore terziario, medico specialistico, turistico ricettivo».

Persino Garibaldi la visitò e soggiornò qui dentro

L'immobile, viene dichiarato, non è sottoposto a nessun vincolo di prelazione da parte della Sovraintendenza. «Costruita e appartenuta alla famiglia dei Conti Bancalari unitesi con la famiglia nobiliare toscana dei Puccio, discendenti diretti del generale Giuseppe Garibaldi eroe dei due mondi, legato a Chiavari e alla villa dalle origini dei genitori, la visitò e soggiornò, vi fu perfino arrestato e tenne un intensa corrispondenza con i suoi parenti nel corso della sua vita». Chi sarà il prossimo «custode del tempo» di questa villa? Già ora si vedono i primi cambiamenti: l’erba nel giardino è stata tagliata; l’ingresso con le due grandi e misteriose statue, tappato dai cartelli dell’agenzia. Un posto leggendario di Chiavari che, fino all’altro giorno, pareva uscito da una fiaba fantasy: tornerà a risplendere, in altra veste.

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