Il 2 settembre, in diverse zone di Lavagna i cittadini avevano segnalato la fuoriuscita di acqua torbida dai rubinetti delle abitazioni.
Politica locale
Il gruppo di opposizione “Lavagna Insieme con Claudio Lapetina”, nelle persone di Claudio Lapetina, Massimo Amicone, Alessio Chiappe, Laura Corsi e Mario Maggi aveva subito raccolto le preoccupazioni dei cittadini e aveva chiesto al sindaco Mangiante di intervenire con urgenza.
Il gruppo consiliare ha presentato un’interpellanza per fare chiarezza su quanto accaduto con oggetto “elazione ad evento ripetuto di possibile contaminazione dell’acqua potabile”
“Considerato che:
– Nella notte tra il 16 e 17/10/2024 si verificò a Lavagna contaminazione dell’acqua potabile successiva ad esondazione del fiume Entella conseguente ad importanti eventi meteorici;
– La cittadinanza ebbe garanzie generiche e approssimative di potabilità dell’acqua nella tarda serata del 17/10 da parte del gestore confermata dall’Amministrazione in data 22/10/2024 senza ulteriori specifiche;– Ritenendo necessari e doverosi chiarimenti circostanziati sull’accaduto, risultati di analisi effettuate, piani di sorveglianza da parte del gestore e dell’ASL ed eventuali azioni correttive e preventive per evitare il ripetersi della situazione di potenziale pericolo, il nostro gruppo presentò al Consiglio in data 14/11/2024 mozione, approvata all’unanimità, ad oggetto:” richiesta interventi urgenti in seguito alla recente contaminazione dell’acqua potabile comunale nei giorni 17 e 18 ottobre 2024” con le seguenti richieste:
– esigere dal gestore della rete idrica cittadina (IRETI) ogni dettaglio della dinamica del grave evento sopra citato per chiarirne cause e concause
– produrre i risultati delle analisi effettuate dall’ASL 4 a garanzia della potabilità delle acque
– richiedere ad IRETI quali azioni intendesse intraprendere per evitare il ripetersi di una situazione potenzialmente ad alto rischio per l’incolumità pubblica come quella verificatasi
– concordare con tutti i soggetti pubblici preposti le rispettive azioni per quanto di competenza.Verificato che:
-Non sono pervenute al Consiglio e alla cittadinanza ulteriori comunicazioni in merito fino ad oggi dall’Amministrazione
Constatato che:
– In data 2 settembre 2025 si è verificato, a distanza di circa 11 mesi, un nuovo episodio di contaminazione dell’acqua potabile successiva ad eventi meteorici del 1/9 responsabili di allagamenti ed esondazioni lungo il corso del fiume Lavagna/ Entella.– Per oltre 24 ore non è stata data alcuna comunicazione in merito né attuata alcuna azione di prudenziale tutela per i cittadini, quale temporanea sospensione di uso alimentare dell’acqua, in attesa dei test chimico – microbiologici dell’ASL
– Con analoga procedura grossolanamente sbrigativa e per nulla dettagliata è comparso un post sulla pagina Facebook del Comune in data 4/9 dove si riportava la seguente comunicazione di IREN Tigullio:
– “…sono stati attuati tutti i correttivi gestionali al fine di ricondurre i valori di torbidità al target consueto..”Ritenuto che:
– Eventi di contaminazione microbiologica delle acque potrebbero avere effetti immediati anche gravi sulla popolazione in particolare bambini, anziani e soggetti fragili
– L’argomento acqua potabile necessiti di attenzione, sorveglianza, comunicazione adeguata alla cittadinanza in caso di criticità secondo le normative vigenti (DL 23/2/2023 n. 18)I Consiglieri del gruppo consiliare “Lavagna insieme con Claudio Lapetina” interrogano il Sindaco affinché:
Vengano divulgati i risultati delle analisi effettuate dall’ASL 4 che hanno sancito la potabilità dell’acque dopo l’evento del 2/9 us
– Venga chiarito dal gestore della rete idrica cittadina (IRETI) ogni dettaglio della dinamica del nuovo grave evento sopra citato per chiarirne cause e concause
– Specifichi quali le misure adottate dall’Amministrazione nell’anno in corso di sollecitazione e verifica di adeguate azioni preventive e di mitigazione del rischio di contaminazione dell’acqua potabile che avrebbero dovuto essere messe in atto dal gestore
– sia fatta richiesta ad IRETI perché comunichi ufficialmente all’Amministrazione e alla cittadinanza quali azioni intenda definitivamente intraprendere per evitare che possa nuovamente ripetersi in futuro una situazione potenzialmente ad alto rischio per l’incolumità pubblica come quella di recente
verificatasi
– Siano concordate con tutti i soggetti pubblici preposti le rispettive azioni per quanto di competenza qualora vi fossero ulteriori inadempienze da parte del gestore.”