L’onda artificiale più lunga d’Europa rimarrà a Recco

Il Comune ha garantito che la Woodywave rimarrà in città

L’onda artificiale più lunga d’Europa rimarrà a Recco
Pubblicato:
Aggiornato:

La “Woodywave” rimane in città: parola di Comune di Recco. Martedì 26 settembre la giunta ha esaminato la situazione dell’onda artificiale più lunga d’Europa installata nei giorni precedenti dall’associazione “Blackwave” sul lungomare Bettolo, nelle vicinanze della zona dove si trovano i giardini pubblici, per permettere lo svolgimento della “End of summer party”, una festa di fine estate, svoltasi sabato 23 settembre, che qualche polemica aveva creato per il suo volume non proprio soft.

Il sindaco Dario Capurro: «Il surf e i surfisti che hanno reso famosa Recco in tutta Italia continueranno a essere i benvenuti»

«Abbiamo esaminato vari scenari - spiega il sindaco Dario Capurro - in quanto abbiamo ricevuto numerose manifestazioni di interesse da parte dei frequentatori della struttura affinché la stessa fosse lasciata a disposizione di chi volesse cimentarsi nelle evoluzioni con lo skateboard anche dopo la conclusione dell’evento per cui le autorizzazioni erano state rilasciate». Anche l’Associazione Blackwave aveva richiesto di valutare un prolungamento dell’installazione del manufatto fino a renderla definitiva. «Tuttavia - ha proseguito Capurro - non abbiamo potuto non tenere conto anche delle legittime perplessità degli abitanti della zona immediatamente adiacente e degli esercizi commerciali che avrebbero potuto essere danneggiati dalla presenza della struttura. Ad oggi il surf e i surfisti che hanno reso famosa Recco in tutta Italia continueranno a essere i benvenuti e l’amministrazione comunale si è impegnata a trovare soluzioni diverse che consentano di sistemare l’onda in una posizione meno a contatto con le case e le attività economiche della passeggiata, comunque sempre in zona centrale. Chi vuole praticare questa attività propedeutica all’approdo in mare potrà continuare ad usufruire della struttura anche durante l’intera parte restante del periodo invernale. Vogliamo che essa sia in regola con la normativa demaniale ma anche in una posizione comoda e sicura per i frequentatori del lungomare».

Si confida nell'approvazione della proposta in Regione e in consiglio

Per rimanere fedeli alla normativa del demanio sono stati mobilitati gli uffici competenti affinché rilascino una nuova concessione provvisoria per porre la struttura sulla spiaggia libera di ponente, sotto alla rotonda Baden-Powell. Queste concessioni, allo stato attuale, non possono superare la durata di tre mesi ma anche in questo caso è stata trovata una soluzione.
Gli uffici comunali elaboreranno una proposta di modifica del Piano di Utilizzo del Demanio, per rendere permanente sia questa sia l’altra struttura di grande successo, condotta dall’Associazione Pro Loco di Recco e cioè il campo da beach volley. Si confida dunque nella celere approvazione di questa proposta da parte della Regione e del consiglio comunale di Recco che in una delle prossime sedute sarà chiamato a discutere questa proposta.

«Se l’Associazione Black Wave, con l’aiuto degli uffici comunali per la predisposizione della relativa pratica, riuscirà a smontare la struttura e a trasferirla nella nuova sede della spiaggia libera di Ponente avendo presentato tutti gli elaborati necessari in pochi giorni, i disagi per i frequentatori saranno veramente ridotti al minimo tempo tecnico necessario”» conclude il sindaco di Recco.

 

Per le altre notizie clicca qui

 

Seguici sui nostri canali