Non è tardata ad arrivare la risposta all’attacco alla maggioranza Solinas da parte del consigliere Claudio Muzio: sono i consiglieri di maggioranza a puntualizzare su alcuni temi, tra cui il ruolo del presidente del Consiglio
Politica locale
“… i pubblici uffici devono essere organizzati secondo la legge, in modo da assicurare il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione…”Così c’è scritto nell’articolo 97 della Costituzione ed è con questo spirito che come abbiamo depositato la proposta di deliberazione n. 112 del 10 settembre 2025, relativa alla modifica dell’art. 31 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.Nella proposta, in particolare, viene previsto che il Presidente del Consiglio possa disporre il raggruppamento degli emendamenti e dei sotto-emendamenti per tipologia e per argomento, garantendo comunque la votazione separata di ciascuno di essi.La modifica si inserisce nell’esigenza di rafforzare l’efficienza e la continuità dell’attività consiliare, salvaguardando il principio di partecipazione e il diritto di proposta dei Consiglieri. Allo stesso tempo si vuole prevenire situazioni di blocco o dolosi rallentamenti dei lavori, e si intende contrastare pratiche di ostruzionismo che, come emerso nell’ultima seduta da parte di tutti i gruppi di opposizione, hanno ostacolato il regolare svolgimento dei lavori consiliari.A tal proposito, è opportuno ricordare che nel mese di maggio, quando erano ancora in Maggioranza, ai Consiglieri Muzio e Cafferata era stata loro presentata la bozza definitiva della proposta del regolamento di Polizia Locale senza che esprimessero osservazioni né avanzassero suggerimenti di modifica, lo stesso oggetto da parte loro di oltre 160 emendamenti.- così i consiglieri Albino Armanino, Luca Balotta, Lidiana Michelon, Mirella Defilippi, Leonardo Sanguineti, Paolo Smeraldi ed Elisa Troglio.